Cronaca / Valchiavenna
Martedì 26 Aprile 2016
All’Operaia conti in ordine ma serve aiuto
Il bilancio economico chiude in crescita a 72 mila euro. «Oltre duemila spettatori per la rassegna teatrale, ma pesa il mutuo contratto per riaprire lo storico edificio»
Più di duemila spettatori per la rassegna dedicata al teatro di narrazione, oltre cento occasioni in cui la sala teatrale di via Chiarelli è stata occupata. Presentato ieri durante l’assemblea annuale dei soci il bilancio della Società Democratica Operaia di Chiavenna. Bilancio non solo economico, ma soprattutto morale e culturale per lo storico sodalizio nato nel 1862. Relazione ovviamente incentrata sulle attività legate alla sala teatrale inaugurata nel 2009 e diventata il motore della vita della società e di fatto di moltissime iniziative culturali in valle. Ma pesa il mutuo contratto nel decennio scorso per far fronte alla ristrutturazione, che ha portato alla riapertura dopo più di venti anni.
«Complessivamente – ha spiegato il presidente Massimo Timini, riconfermato nel cda – la sala ha un costo di circa 50 mila euro all’anno. Riusciamo a coprire i costi, anche se nell’ultimo anno è venuta a mancare l’entrata derivante dall’affitto del club». Il bilancio ha chiuso a quota 72 mila euro, in crescita rispetto allo scorso anno. Merito della vendita dei biglietti cresciuta di seimila euro rispetto al 2014 e con la prospettiva di crescere ancora nel 2016. «Oltre agli eventi organizzati da noi, abbiamo affittato la sala ad altre realtà. Lo facciamo ad un prezzo che è mediamente un terzo delle sale teatrali analoghe, dando modo ad altre associazioni di abbattere i costi». Il sodalizio cercherà fonti di finanziamento sui bandi disponibili, come fatto per la rassegna teatrale finanziata da ProValtellina lo scorso anno. «I criteri – ha spiegato Timini – sono sempre più vincolanti e non sarà semplice».
Come sempre dopo l’approvazione, all’unanimità, delle relazioni si è passati all’elezione dei consiglieri che andranno a rinnovare parzialmente il direttivo. Entrano i confermati Luca Dei Cas e Massimo Broggio e le novità Alice Timini e Andrea Grassi. Escono i non più disponibili Aurora Martinoli e Giocondo Del Curto. Per i revisori dei conti è stata eletta Rosalia Del Bondio. L’elezione del presidente spetterà al direttivo riunito nella prima seduta utile, ma tutto lascia pensare che sarà ancora Massimo Timini.
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