Cronaca / Valchiavenna
Venerdì 25 Novembre 2016
Alexia sale sul treno dello sviluppo
«Carrozze in alluminio per l’Europa»
Importante joint-venture per il gruppo Agnelli, proprietario della Trafileria di Gordona. L’accordo prevede la realizzazione di componenti delle vetture con un altro partner
Una joint-venture per realizzare e commercializzare in tutta Europa componenti delle carrozze ferroviarie, dai pianali ai finestrini, dai sedili ai tetti, dalle pareti agli arredi, tutte in alluminio, materiale che permette di dare leggerezza ai convogli senza rinunciare alla solidità.
Il gruppo Agnelli di Lallio, provincia di Bergamo, è in dirittura d’arrivo per un accordo con un operatore italiano. Ad essere coinvolte sono due aziende del gruppo: la Trafilerie Alexia di Gordona, che costruisce profilati in alluminio e leghe di alluminio, e la Agnelli Metalli Poland di Czeladz (nei pressi di Katowice, nel sud della Polonia) che li lavora, e che con la società partner realizzerà i prodotti finali destinati ai costruttori europei di treni.
Una commessa interessante
Un impegno, dunque, “pesante” per il gruppo Agnelli (ma non nuovo, visto che in passato ha lavorato per le ferrovie danesi) che dovrebbe portare a significativi risultati, in termini di commesse e di fatturato, già dal 2017.
«Nei prossimi dieci anni – spiega Paolo Agnelli, presidente, con il fratello Baldassare, del gruppo Agnelli – il mondo del trasporto su rotaia conoscerà uno sviluppo considerevole. Un settore che, oltre ai treni, comprende anche le metropolitane e i tram. Tutte le nazioni europee investiranno nelle infrastrutture su rotaia, e le società ferroviarie, in particolare nell’Est Europa ma anche nel resto del continente, saranno chiamate a un rinnovamento del materiale rotabile. Per non parlare dell’alta velocità ferroviaria che sta cambiando le abitudini nel trasporto su distanze medie, facendo una sempre più forte concorrenza al trasporto aereo».
«Anche la Cina - prosegue Agnelli - ha già installato diverse fabbriche di treni in Africa poiché si prevede che quello africano sarà il continente che nei prossimi anni realizzerà il maggior numero di linee ferroviarie». Di conseguenza, «il mercato del comparto ferroviario è in fermento e l’alluminio è il suo “pane”».
Una base per l’area tedesca
Intanto, sempre sul fronte dell’espansione in Europa del gruppo Agnelli, lunedì la Trafilerie Alexia, in concomitanza con la Fiera Aluminium 2016, che si tiene a Düsseldorf, inaugurerà nella città tedesca il nuovo ufficio commerciale. «Vogliamo avere - continua Paolo Agnelli - una presenza stabile in Germania con impiegati che parlino tedesco e rappresentino al meglio la Trafilerie Alexia. L’obiettivo è di incrementare l’export verso la Germania che in tre anni è già passato dal 3 al 25%». E di far lievitare nel 2017 il fatturato del gruppo, oggi a 150 milioni di euro.
Infine, il gruppo di Lallio si appresta a festeggiare l’anno prossimo i 110 anni di vita, essendo stato fondato nel 1907 dal nonno Baldassare: «Ogni anno per noi è un record - conclude Agnelli - perché non sono poi tante le aziende con più di un secolo di attività detenute dalla stessa famiglia. Noi abbiamo resistito perché abbiamo sempre agito con prudenza e senza fare il passo più lungo della gamba».
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