Cronaca / Valchiavenna
Sabato 28 Agosto 2021
Aggredisce i vicini col bastone
Tre in ospedale a Samolaco
Paura giovedì a Casenda. Un uomo ha colpito una 70enne e poi chi è intervenuto ad aiutarla
È piuttosto delicato il quadro attorno a quanto accaduto giovedì pomeriggio a Casenda, frazione di Samolaco, I sanitari del 118 erano intervenuti attorno alle 14.45 per soccorrere cinque persone. Protagonista dell’aggressione nei confronti dei vicini, un uomo lì residente già conosciuto alle forze dell’ordine perché qualche anno fa aveva picchiato un anziano vicino di casa dopo una discussione. Proprio come successo giovedì.
Da quanto raccontato dalle vittime, infatti, tutto sarebbe iniziato quando l’uomo ha colpito con un bastone la vicina, una donna di 70 anni, finita a terra sanguinante.
Quale sia stato il motivo scatenante l’aggressione non è dato saperlo: dietro al violento episodio ci sarebbero, a quanto pare, banali dissidi maturati nel tempo che, nella mente dell’aggressore devono essere ritenuti talmente gravi da portarlo alla violenza fisica. Violenza che si è poi estesa alle quattro persone che sono intervenute in aiuto della malcapitata: l’aggressore ha infatti ferito (con lo stesso bastone) una donna di 51 anni e tre uomini, uno di 56 e due di 68 anni. Due di loro hanno riportato lesioni non gravissime, ma nemmeno banali.
Sul posto, chiamati da uno degli aggrediti, sono intervenuti i carabinieri della Compagnia di Chiavenna, che sono riusciti a placare la furia dell’uomo e hanno chiamato i soccorsi. Sono state poi raccolte le testimonianze dei cinque aggrediti, da subito intenzionati a sporgere formale denuncia per l’accaduto, querela che poi è stata formalizzata nella giornata di ieri.
Alla fine in ospedale sono finiti in tre: la donna colpita per prima è stata trasportata all’ospedale di Chiavenna, e con lei due di coloro che erano intervenuti per aiutarla.
L’episodio, proprio perché non è il primo, sta facendo molto parlare la piccola comunità di Casenda, dove c’è un sentimento di apprensione, se non di paura, specie dopo quello che è accaduto.
«Nonostante quest’uomo sia conosciuto alle forze dell’ordine – ci hanno detto alcuni residenti nella zona - e nonostante sia una persona chiaramente instabile e pericolosa, non è stato fatto nessun trattamento sanitario obbligatorio a tutela delle persone che hanno a che fare con lui e non è sorvegliato da nessuno. Siamo preoccupati, abbiamo paura e chiediamo che chi ne ha la competenza faccia qualcosa per mettere fine a questa situazione».
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