Voti alla produttività dei parlamentari

Del Barba nella top ten, Crosio è vicino

Nella classifica della produttività dei parlamentari Del Barba entra nella top ten dei senatori lombardi, Crosio ci va vicino ed entrambi hanno un punteggio superiore alla media. Per Della Vedova invece i numeri sono più bassi, ma nel suo caso ad incidere è l’incarico di sottosegretario.

I dati arrivano dal rapporto 2016 di OpenPolis sull’attività dei parlamentari, un’analisi che partendo dai resoconti ufficiali assegna a ciascun deputato e senatore un “indice di produttività” basato su diversi elementi, dalle presenze in aula al ruolo nell’iter dei provvedimenti. Pubblicato proprio in questi giorni, il rapporto contiene una serie di analisi complessive e le classifiche nazionali e regionali di deputati e senatori, con l’obiettivo di mettere a disposizione dei cittadini informazioni ed elementi di valutazione sull’attività dei parlamentari. Compresi ovviamente i valtellinesi: il senatore Mauro Del Barba del Partito democratico risulta all’ottavo posto nella classifica regionale con un indice di 334, mentre Jonny Crosio della Lega manca di poco la top ten dei senatori lombardi – dodicesimo posto – con un indice di 260,6. Entrambi raggiungono un punteggio superiore alla media dell’aula, che per il Senato risulta di 175,08. Nella classifica generale dei senatori, invece, Del Barba risulta alla posizione numero 37, mentre Crosio alla numero 63 sui 315 componenti dell’assemblea di palazzo Madama. E il senatore valtellinese del Carroccio fa parte di una “pattuglia” molto attiva, visto che la Lega è l’unico gruppo in Senato con la maggioranza dei componenti sopra la media di produttività dell’aula.

Il tiranese Benedetto Della Vedova, come detto, nell’aggiornamento dell’indagine risulta invece al posto numero 36 fra i senatori lombardi con un indice di produttività di 70,62, uno dei casi in cui secondo gli analisti di OpenPolis si evidenzia «la difficoltà di portare avanti il doppio incarico per i membri del parlamento che fanno anche parte del governo», si legge nel “Mini-dossier”.

«Chi è ministro, vice ministro o sottosegretario e al contempo parlamentare - prosegue il rapporto - tende ad avere un indice di produttività molto basso, ben sotto la media dell’aula». Fra i senatori lombardi, comunque, i più produttivi sono Lucio Barani (Ala) con un indice di 433,3, Pietro Ichino (Pd) con 424,77 e Roberto Calderoli (Lega) con 412,76. Per quanto riguarda invece le presenze in aula durante le votazioni, Del Barba arriva a quota 94,9%, mentre Crosio arriva all’81,43%, contro una media dell’aula di 73,8%.

Della Vedova, invece, fa registrare un tasso di presenze alle votazioni del 35,74%, però con un 51,07% di missioni contro una media di poco superiore all’8%. In generale, comunque, secondo l’analisi dell’associazione «non c’è una chiara relazione fra il numero di presenze e il punteggio nell’indice», segnala il “Mini-dossier”: l’elemento più influente è «il ruolo o l’incarico dei singoli parlamentari», cioè presidenti e vicepresidenti di commissione, capigruppo, relatori dei provvedimenti.