Cronaca / Sondrio e cintura
Venerdì 18 Gennaio 2019
Visite mediche, ora norme più severe
Chi prenota e non si presenta senza disdire dovrà saldare la prestazione al nuovo appuntamento
Dalla Regione le nuove regole per le Asst: bisogna avvisare almeno con tre giorni lavorativi di anticipo
“Pugno di ferro” di Regione Lombardia verso coloro che prenotano una visita medica o un esame e poi non si presentano all’appuntamento senza nemmeno averlo disdetto in tempo utile in modo che lo “slot” possa venir sfruttato da un altro paziente.
In base alla delibera della giunta regionale che ha dettato le regole per le aziende socio-sanitarie territoriali nel 2019, «qualora non sia possibile presentarsi a una visita o a un esame diventa obbligatorio disdire la prenotazione con almeno tre giorni lavorativi d’anticipo. In caso contrario, quando l’utente fisserà un nuovo appuntamento, sarà chiamato a saldare anche la prestazione che non aveva disdetto in tempo utile in precedenza. E qualora il cittadino dovesse rifiutarsi di effettuare il pagamento, l’ospedale erogherà regolarmente la prestazione e provvederà a emettere la relativa cartella esattoriale».
Pazienti e utenti, dunque, saranno costretti a pagare praticamente il doppio se non comunicheranno per tempo la loro impossibilità a sostenere la visita o l’esame prenotato: negli ospedali e nei presidi sanitari della provincia di Sondrio, l’anno scorso sono state effettuate 345mila prenotazioni (escludendo la libera professione) e sono stati 4.929 gli utenti che non si sono presentati in ambulatorio. Si tratta, quindi, di una percentuale molto bassa, che corrisponde all’1,43% del totale.
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