Violenza e minacce a poliziotti, quattro mesi di reclusione per un 34enne di Montagna in Valtellina

E’ stato condannato a quattro mesi di reclusioneun 34enne residente a Montagna in Valtellina, a processo con l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale. L’uomo era infatti accusato di aver usato violenza e minacce per opporsi a quattro agenti della Questura di Sondrio mentre compivano un atto del loro ufficio.

L’episodio contestato al valtellinese risale al 30 dicembre del 2022 e si è registrato nel capoluogo. Stando al capo di imputazione, l’uomo non avrebbe ottemperato all’invito rivolto dai poliziotti, anzi, avrebbe cercato di avvicinarsi fisicamente a loro, assumendo un atteggiamento violento, costringendo prima uno di loro ad utilizzare il teaser, poi gli altri tre a bloccarlo. Inoltre si sarebbe rivolto agli uomini in divisa dicendo: «Voi non siete nessuno. Vi distruggo. Vi porto nei boschi e vi faccio sparire tutti».

Il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Sondrio, Fabio Giorgi, oltre alla condanna (diminuita per la scelta del rito abbreviato), ha applicato all’imputato la misura della libertà vigilata per un anno.