Violenza contro le donne, due ammonimenti del Questore di Sondrio

La Polizia di Stato di Sondrio potenzia la sua attività contro la violenza di genere e i maltrattamenti in famiglia. Il Questore nelle scorse settimane ha adottato due provvedimenti di Ammonimento per contrastare e nel contempo prevenire episodi di violenza domestica.

Il primo è arrivato nei confronti di un giovane di 21 anni, residente in provincia, che, dopo una lite avvenuta per futili motivi, ha spintonato e strattonato la sua fidanzata all’interno del loro appartamento. La giovane, spaventata per il comportamento violento del compagno, è uscita dall’abitazione per sottrarsi ad una possibile aggressione in suo danno. L’attività d’indagine ha permesso di accertare ulteriori pregressi episodi di violenza nei confronti della donna, commessi oltretutto sotto l’effetto di alcol.

Nel secondo caso, si è proceduto ad ammonire un uomo di 40 anni, anch’egli residente in provincia, che, dopo un’accesa discussione con la moglie, in presenza dei loro figli minorenni, ha colpito la donna con diversi calci e pugni alle braccia e alle gambe, provocandole lesioni. Già in passato aveva subito episodi di violenza.

Se i due dovessero rendersi responsabili di altri atti di violenza domestica, sarà deferito d’ufficio alla competente Autorità Giudiziaria.

Con il provvedimento, ai soggetti ammoniti è stato intimato, come previsto dalla legge, di rivolgersi ai Servizi presenti sul territorio al fine di sottoporsi ad un percorso di recupero.

Il coraggio delle due donne, che stavano vivendo un vero e proprio stato di angoscia e terrore, interrotto grazie all’intervento delle Forze dell’Ordine, ha permesso al Questore della Provincia di Sondrio, attraverso la verifica dei presupposti, con la costante attività di analisi del personale della Divisione Polizia Anticrimine, di adottare le misure di prevenzione al fine di arginare e prevenire il protrarsi delle condotte vessatorie e lesive. La Questura ribadisce l’importanza che le persone vittime di abusi e violenza si rivolgano alle Forze dell’Ordine per segnalare e denunciare le condotte che niente hanno in comune con il rispetto della persona.

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