
Cronaca / Sondrio e cintura
Lunedì 27 Gennaio 2025
Villa di Tirano e Bianzone, due farmacie nel mirino
Prelevati contanti per oltre cinquemila euro. «Tutto è avvenuto in centro, intorno alle 5 del mattino, eppure nessuno ha sentito niente», dice Christian Sertorio, sindaco di Bianzone.
Villa di Tirano
Dopo il furto messo a segno nella notte fra domenica 12 e lunedì 13 gennaio scorsi ai danni della farmacia Gusmeroli di Montagna in Valtellina e il tentato furto alla vicina Enistation Cioccarelli di via Stelvio, a Sondrio, ecco che i ladri sono tornati in azione, sempre nottetempo, fra Villa di Tirano e Bianzone. Ai danni di due farmacie, quella gestita dal 1999 dal Luigi Romoli, di Sondrio, situata in uno stabile di proprietà del Comune di Villa di Tirano e nelle sue immediate vicinanze, e quella comunale di Bianzone, di proprietà della Bianzone servizi srl e, pure, situata in centro paese, in piazza Ezio Vanoni.
Verosimilmente, i malviventi si sono prima concentrati su Villa di Tirano, dove sono entrati in azione intorno alle 4 del mattino di domenica, per poi dirigersi verso Bianzone e replicare il furto. A Villa di Tirano sono entrati in farmacia passando per il vano ricavato nella parte bassa della porta d’ingresso, dal quale vengono forniti i farmaci durante la notte, mentre a Bianzone sono riusciti a sollevare la saracinesca e si sono aperti un varco nella porta automatica, oggi completamente fuori uso.
A Villa i ladri si sono concentrati sulla cassa e vi hanno prelevato il contante che conteneva pari a 2500 euro circa, senza asportarla perché l’hanno trovata aperta, mentre a Bianzone hanno portato via la cassa intera con quanto conteneva, pare poco più della stessa cifra di Villa, sui 2500-2600 euro. «Tutto è avvenuto in centro, intorno alle 5 del mattino, eppure nessuno ha sentito niente - dice Christian Sertorio, sindaco di Bianzone -. L’ipotesi è che i ladri abbiano raggiunto il nostro paese dopo essere già entrati in azione a Villa di Tirano, in ogni caso, la certezza è che la zona è videosorvegliata e le telecamere sono già state visionate dalla Polizia locale. E confido nel fatto che si possa risalire agli autori di queste spaccate quanto prima». Il sindaco non si sbilancia, anche per non ostacolare le indagini in corso da parte dei Carabinieri della Compagnia di Tirano, retta dal capitano Riccardo Angeletti, ma par di capire che le telecamere abbiano immortalato gli autori del furto sia a Bianzone sia a Villa di Tirano.
«Solo due giorni prima, la Polizia locale aveva effettuato un sopralluogo per capire dove posizionarne altre - dice il sindaco di Bianzone - e, a questo punto, accelereremo le cose. Quel che è certo è che la cassa non è stata ancora ritrovata. L’abbiamo cercata a lungo in zona, pensando fossero riusciti ad aprirla per poi abbandonarla vuota, ma niente. Si vede che se la sono proprio portata appresso». Sempre il sindaco ricorda che, in passato, un rapina alle Poste di Bianzone c’era stata, ma si tratta pur sempre di eventi remoti. Almeno fino a domenica. Preoccupazione anche ai Villa di Tirano, furto di cui abbiamo reso conto ieri, su queste stesse colonne, dove, però, pure, le telecamere hanno fatto il loro lavoro. «Sono già state visionate dalla Polizia locale e il contenuto consegnato ai Carabinieri per le loro indagini - dice Franco Marantelli Colombin, sindaco di Villa di Tirano -. Spiace molto per l’accaduto considerato anche che la spaccata è avvenuta su uno stabile di proprietà comunale perché la farmacia è in affitto nei nostro locali». Scosso dall’accaduto Luigi Romoli, farmacista a Villa dal 1999 che mai si sarebbe aspettato una cosa simile. «Ho ricevuto un alert sul telefonino alle 4 di domenica, ma ho pensato ad un falso allarme - dice -, invece, era proprio in atto la spaccata. Sono rimasto malissimo nel trovare quello che ho trovato».
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