Cronaca / Sondrio e cintura
Lunedì 02 Luglio 2018
Videosorveglianza più ampia e rinnovata
È pronto il progetto
I vigili urbani di Sondrio e della Valmalenco presenteranno alla Regione la richiesta di finanziamento. Previsto un investimento complessivo di 100mila euro.
Con un progetto da quasi 100mila euro i vigili urbani di Sondrio e dei Comuni della Valmalenco puntano a rinnovare e potenziare i sistemi di videosorveglianza installati sulle strade. Obiettivo, adeguare gli impianti ormai obsoleti e aggiungere nuove telecamere per la lettura delle targhe sulle vie di comunicazione principali fra i vari centri, così da migliorare i controlli sul territorio sfruttando la tecnologia.
Si intitola “Sicurezza: garanzia e diritti per i cittadini” il piano che la polizia municipale di Sondrio - come capofila della convenzione che unisce il capoluogo con Chiesa, Caspoggio, Lanzada, Torre Santa Maria e Spriana - presenterà in Regione, sul bando che mette a disposizione cofinanziamenti per i Comuni sugli interventi legati alla videosorveglianza.
Già da diversi anni Sondrio e i centri della Valmalenco hanno messo in campo una serie di operazioni in questo ambito, nel quadro della convenzione per la gestione associata della polizia locale, potenziando man mano la rete di telecamere sui rispettivi territori e la centrale operativa che le gestisce, allestita nel comando dei vigili di Sondrio: ora il progetto punta ad aggiungere nuovi tasselli al sistema.
Il piano prevede infatti l’installazione dei varchi elettronici per la lettura automatica delle targhe in diversi punti, finora sprovvisti di questo presidio: nel capoluogo in via Europa e via Samaden, a Caspoggio sulla strada in uscita dal paese, a Lanzada in via Pizzo Scalino, completando così i punti di controllo già creati negli scorsi anni sugli accessi principali a Sondrio e ai centri della Valmalenco. A Chiesa, Torre e Spriana, inoltre, sono previste nuove telecamere “di contesto”, quelle che consentono di tenere d’occhio vie e piazze, da aggiungere a quelle già posizionate negli anni scorsi e collegate con la centrale operativa unica.
Nel capoluogo, invece, il progetto punta soprattutto a rinnovare e adeguare gli impianti: le prime telecamere installate nelle vie di Sondrio, infatti, ormai hanno parecchi anni di servizio alle spalle e cominciano a mostrare problemi di funzionamento, oltre a risultare obsolete rispetto alle tecnologie più recenti, decisamente più efficaci. I vigili hanno quindi inserito nel progetto la sostituzione dei vecchi “occhi elettronici” presenti in via Adua, piazzale Merizzi, via Ferrari e via Aldo Moro, completando il quadro con due nuove postazioni in piazza Radovljica, come richiesto da tempo dai residenti della zona. Totale dell’investimento, 99.800 euro: i Comuni richiedono alla Regione un contributo dell’80%, mettendo a disposizione circa 20mila euro per coprire la quota restante, come previsto dal bando.
Sempre seguendo le indicazioni del Pirellone, gli enti locali presentando il progetto si impegnano anche a completarlo entro la metà di luglio del prossimo anno, inviando poi a Milano un rendiconto dettagliato di spese e attività svolte.
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