Via le sbarre ai Trippi, al lavoro

per eliminare il passaggio a livello

Scendono le sbarre in località Trippi. Per sempre. Da domani, lunedì 25 giugno, si apre il cantiere per la realizzazione del sottopasso pedonale, voluto dall’amministrazione di Montagna, in seguito alla chiusura del passaggio a livello. Un intervento che sta facendo discutere da mesi, pesantemente criticato da chi abita nella zona e da chi, imprenditore, al di là dei binari ha la propria azienda nell’area artigianale.

Sono state quasi 400 le firme raccolte in una petizione, presentata al sindaco Angelo DI Cino, chiedendo di fermare i lavori, di non chiudere il passaggio a livello oppure di rivedere il progetto – si chiedeva un sottopassaggio carrabile -, denominato “Tra acqua, terra, cielo. Il cicloturismo come leva di sviluppo locale della Valtellina”, finanziato con un bando regionale per il cicloturismo, gestito dalla Comunità montana di Sondrio, con ente capofila il Comune di Montagna, che ha coinvolto altri 16 amministrazioni del mandamento.

Complessivamente 904mila euro di lavori, di cui 701mila euro destinati all’amministrazione di Montagna, finanziati per 351mila euro da Regione e Cm, 250mila da Rfi (Rete ferroviaria italiana) per la chiusura del passaggio a livello, 100mila stanziati dall’amministrazione “montagnona”.

Una volta terminato il sottopassaggio e il percorso protetto ciclopedonale sarà lungo circa 350 metri, nella zona saranno realizzati una decina di posti auto, oltre ad un parchetto giochi attrezzato per i disabili. È prevista la riqualificazione dello spiazzo che si trova in prossimità della fermata dell’autobus. Si procederà al rialzo della sede stradale - sulla carreggiata che porta al capoluogo, di fronte al passaggio a livello - per l’attraversamento in sicurezza dei pedoni e per contrastare la velocità degli automezzi.