Cronaca / Sondrio e cintura
Sabato 21 Gennaio 2017
Vertice sui profughi in Prefettura
Ci sarà anche il comitato per il no
Sarà il prossimo 2 febbraio l’incontro per definire il loro eventuale arrivo a Grosio Convocato anche il portavoce di chi aveva raccolto 1400 firme contro questa soluzione
I profughi di Lovero sono arrivati ieri; l’arrivo di quelli di Grosio potrebbe essere deciso il 2 febbraio nell’incontro in Prefettura nel quale il prefetto di Sondrio Giuseppe Scalia incontrerà il sindaco di Grosio Antonio Pruneri, il vice sindaco Roberto Baitieri, l’assessore in Comune e presidente della Comunità Montana di Tirano Gianantonio “Gianni” Pini, e l’albergatore Habib Zallouz che dovrebbe occuparsi dell’accoglienza nell’ex albergo Capriolo come da anni fa nel suo Belvedere di Sondalo.
A sorpresa è stato convocato anche il portavoce del comitato “No migranti economici a Grosio”, Antonino Pini che aveva espresso il desiderio di partecipare all’incontro, rappresentando gli oltre mille firmatari che non vogliono i profughi n paese. « È quello che volevamo -sottolinea Pini- Direttamente al prefetto potremo dire quella che è la preoccupazione che si respira nella gente per il probabile arrivo de profughi a Grosio. Abbiamo raccolto 1400 firme ed in alcuni bar la raccolta è ancora aperta, se non bastassero queste, siamo pronti anche al porta a porta».
Secondo l’accordo stipulato fra Prefettura, il titolare dell’ex albergo Capriolo Gabriele Maffi che ha dato la disponibilità della struttura, il Comune ed Habib Zallouz i profughi che giungeranno a Grosio non dovranno essere più di dodici. Sulla composizione del nucleo però c’è una disputa visto che sia Comune che Comitato vorrebbero delle famiglie e non dodici uomini.
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