Vandali alla Ligari, le indagini proseguono. Corsa contro il tempo per riaprire la scuola

Non ci sarebbero novità di spessore nell’indagine della Squadra Mobile della locale questura dopo il raid vandalico che, nella notte fra giovedì e venerdì, ha provocato ingenti danni alla scuola media Ligari (forse addirittura per 100mila euro), in pieno centro a Sondrio. Le lezioni, dopo la distruzione di lavagne interattive, danneggiamenti di porte e apparecchiature elettroniche, oltre ad allagamenti di aule e corridoi, sono sospese sino a lunedì compreso, come disposto da apposita ordinanza firmata dal sindaco Marco Scaramellini.

Ma la chiusura per i lavori di ripristino della sicurezza si teme ora si allunghi. Intanto l’indagine prosegue senza soste per individuare i responsabili che sarebbero penetrati all’interno dell’edificio scolastico da una porta situata nella parte posteriore della scuola: lasciata inavvertitamente socchiusa, nel tardo pomeriggio di giovedì, o di proposito magari da un baby-complice interno? Alla domanda cercherà di rispondere l’indagine dei detective del commissario Francesco Castaldi.

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