Cronaca / Sondrio e cintura
Mercoledì 24 Febbraio 2021
Vaccino, da gennaio
quasi 15mila dosi
Tanti medici in aiuto
In Valle e Alto LarioPiù del 90% dei dottori ha detto sì Over 80: in 747 hanno ricevuto la prima iniezione
Dall’inizio della campagna vaccinale il 4 gennaio sono state somministrate nel territorio di competenza dell’Ats della Montagna 23.718 dosi (Pfizer e AstraZeneca), di cui 14.984 nel distretto Valtellina e Alto Lario. Questi i dati forniti ieri dall’Ats e, intanto, la campagna prosegue e procede su più fronti. Come è noto il 18 febbraio ha preso il via la cosiddetta fase 1ter riservata agli ultra ottantenni. Questo nuovo capitolo della lotta al coronavirus è iniziato e prosegue in parallelo con la fase 1bis non ancora conclusasi.
Ad oggi sono 15.537 gli ultra ottantenni dell’Ats della Montagna che hanno dato la loro preadesione per potersi sottoporre alla somministrazione del vaccino anti Covid. Di questi, 8.836 si sono prenotati tramite il portale regionale, 6.387 tramite le farmacie e 814 tramite i medici di medicina generale. Dal 18 al 22 febbraio sono state vaccinate 1.257 persone, di cui 747 in Valtellina e Alto Lario e 510 Valcamonica. Ad oggi l’Ats della Montagna è quella con la più alta percentuale – oltre il 70% – di adesioni alla fase 1ter. Da lunedì sono coinvolti nella campagna vaccinale riservata agli anziani anche i medici di medicina generale che hanno aderito – più del 90% – all’iniziativa e che lavorano nei centri territoriali vaccinali. Ieri, inoltre, sono stati attivati altri due centri territoriali, Bormio e Capo di Ponte.
La campagna riservata agli anziani, dunque, prosegue secondo il seguente calendario. Oggi 24 febbraio: Tirano, Palazzo Foppoli; 25 febbraio: Berbenno di Valtellina, Teatro Quattro Torri; 25 febbraio: Villa di Tirano, Polifunzionale; 26 febbraio: Gravedona, Ospedale Moriggia – Pelascini; 26 febbraio: Dubino, Rsa Madonna del Lavoro; 26 febbraio: Edolo, presidio ospedaliero; 23 febbraio: Capo di Ponte, Fondazione Fratelli Bona; 22 febbraio: Darfo Boario Terme, Fondazione Angelo Maj.
Si ricorda che coloro che hanno fornito la preadesione saranno chiamati in base a due criteri (quindi avranno la precedenza): età anagrafica (dal più anziano fino ai nati nel 1941 compresi); comune di residenza più vicino alla sede vaccinale
Ats ricorda a chi riceve l’sms di convocazione di arrivare in orario all’appuntamento, né in ritardo né con troppo anticipo, onde evitare il rischio di attese e assembramenti. Si ricorda inoltre l’importanza di presentarsi qualora si abbia dato la propria adesione onde evitare che dosi di vaccino non utilizzate possano deperire e dunque dover essere gettate.
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