Cronaca / Sondrio e cintura
Martedì 25 Maggio 2021
Vaccinazioni, che balzo in avanti
Sfondato il tetto delle 100 mila dosi
La campagna Con 2.431 somministrazioni in un solo giorno siamo secondi in Lombardia
La provincia di Sondrio scalza anche Cremona, nella classifica della percentuale di somministrazione della prima dose di vaccino anti Covid.
I dati di domenica, gli ultimi in nostro possesso, sono eloquenti, e raccontano di un sensibile rallentamento delle inoculazioni nel Cremonese, che fino ad ora era sempre stato un passo avanti, a fronte di un autentico balzo in avanti compiuto dalla provincia di Sondrio che, in un giorno, ha segnato un + 0,92%, con 2.431 dosi somministrate.
Col 44,61% di prime dosi, saliamo, quindi, di un posto, in classifica regionale, collocandoci subito dopo Lecco, che è al 45,99, e prima di Cremona, al 44,31%.
E altro record è rappresentato dallo sforamento della soglia delle 100mila somministrazioni dall’avvio della campagna vaccinale, partita, col V-day, il 27 dicembre 2020, ma, di fatto, entrata nel vivo dal 4 gennaio successivo.
Domenica eravamo a 100.889 inoculazioni, di cui 68.638 prime dosi, + 1.408 sul giorno precedente, e 32.251 richiami, + 1.013 su sabato.
E proprio la giornata di sabato è stata quella in cui si è superata la soglia delle 30mila dosi di richiamo somministrate, tant’è che, negli ultimi giorni, è proprio questo parametro a muoversi proporzionalmente di più, perché la necessità di effettuare i richiami, impone anche di organizzare l’attività degli hub vaccinali di conseguenza. In pratica si procede su binari paralleli, ma si avanza.
La macchina funziona, con Pedesina, sempre stabile al vertice della classifica, al 70% di prime dosi, 21 (su 30 aventi diritto) mentre aumentano i richiami, 13, e con Livigno sempre fanalino di coda, unico Comune della nostra provincia ancora al di sotto del 30% di prime dosi, per la precisione siamo al 21,39%, con 1.120 prime dosi e 451 richiami su una popolazione target di 5.236 persone, seconda, quest’ultima, solo a Sondrio, Morbegno, Tirano e Chiavenna.
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