Cronaca / Sondrio e cintura
Giovedì 06 Dicembre 2018
«Uomini guidati da generosità e competenza»
Santa Barbara, martedì le celebrazioni della santa patrona. Battaglia: «Un anno intenso, tanti traguardi raggiunti».
«Passione, generosità, umanità e competenza sono motivi d’orgoglio per un comandante e io, personalmente, mi pregio di esserlo qui a Sondrio». Così, il comandante provinciale dei vigili del fuoco, Marcella Battaglia, ha sintetizzato i valori che hanno animato e ispirato l’attività dei componenti del Corpo nel corso di questo 2018.
Un anno caratterizzato da una serie di interventi particolari, come quelli legati alla frana di Gallivaggio o al crollo del ponte Morandi di Genova o il recupero di persone in condizioni meteo avverse allo Stelvio, tutti citati dalla stessa Battaglia, ma anche e soprattutto da un’attività continua e capillare su tutto il territorio di Valtellina e Valchiavenna ogni giorno dell’anno. In tutto, fino alla fine del mese di novembre di quest’anno, sono stati infatti 3.385 gli interventi del comando provinciale dei vigili del fuoco di Sondrio, con una proiezione fino al 31 dicembre di 3.730 interventi; in particolare, 661 sono state le uscite relative a occasioni d’incendio.
«La ricorrenza di Santa Barbara - ha evidenziato Battaglia - rappresenta per tutti noi una giornata importante anche perché, nella nostra missione, ci riconosciamo nei più alti valori umani e religiosi che caratterizzavano la Santa. I traguardi che abbiamo raggiunto quest’anno non sono un motivo di vanità, ma uno stimolo per un miglioramento continuo. Continueremo il nostro servizio con umiltà e prudenza anche grazie al personale volontario che ci consente una copertura capillare del territorio».
Battaglia oltre a salutare e ringraziare le autorità presenti, nel suo intervento ha poi auspicato che prosegua la collaborazione con gli enti pubblici e le varie componenti della società, cittadini compresi «per diffondere sempre di più la cultura della sicurezza».
Prima degli interventi ufficiali, all’interno della palestra della caserma di Sondrio, l’arciprete del capoluogo, monsignor Christian Bricola ha celebrato una Santa Messa, al termine della quale è stata data lettura della preghiera del vigile del fuoco: «Santa Barbara ha avuto fortezza e coraggio nell’affrontare il pericolo - così monsignor Bricola ha spiegato nella sua omelia - ma per essere coraggiosi servono anche prudenza, conoscenza e intelligenza, tutte caratteristiche che un bravo vigile del fuoco deve avere. Chiediamo quindi di avere queste capacità per svolgere il nostro servizio tenendo presente che servono anche quando ci si toglie la divisa».
Sempre don Bricola ha poi citato la frana di Gallivaggio e la presunta apparizione della Madonna proprio nei concitati momenti della frana stessa: «Santa Barbara non si è fermata alle apparenze, ha guardato con il cuore - queste le parole di Bricola -. Mi piacerebbe chiedere a voi vigili del fuoco come abbiate interpretato ciò che avete visto e vissuto in prima persona nel corso di quell’intervento. Davvero siete stati testimoni di qualcosa che sfugge».
A ricevere il diploma di lodevole servizio, nel corso della cerimonia tenutasi nel tardo pomeriggio all’interno della palestra della caserma dei vigili del fuoco sono stati Alfredo Bedogné, capo reparto del personale in quiescenza, e i capo reparto Claudio Cantoni, Giovanni Catelotti, Emilio Morella e Giuseppe Togni. È stato, invece, premiato con la “Croce di anzianità” per i suoi 15 anni di servizio all’interno del corpo dei vigili del fuoco, Luca Schenatti.
Nel corso della cerimonia si è meritato una “menzione” particolare da parte del comandante provinciale Battaglia e un caloroso applauso da parte di tutti i presenti anche Andrea Rossetti: quest’ultimo, infatti, ha fatto parte della rappresentativa regionale lombarda dei vigili del fuoco che nello scorso mese di settembre si è laureato insieme ai suoi compagni campione d’Italia dei pompieri, aggiudicandosi il torneo di calcio a 11 “Memorial Francesco Campanella” contro tutte le altre rappresentative regionali.
«Nel giorno della ricorrenza a noi più sentita - ha sottolineato il capo del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, l’ingegner Fabio Dattilo, il cui messaggio è stato letto anche a Sondrio - vi abbraccio idealmente tutti e vi ringrazio, in particolare, per la sensibilità con cui sapete porvi anche dinanzi alle situazioni di maggior disagio. A tutti i componenti di questa nostra grande famiglia, a tutti gli appartenenti al Corpo, in servizio e in quiescenza, permanenti e volontari, alle loro rappresentanze, rivolgo i miei sentimenti di stima e i miei più calorosi auguri, con l’auspicio che, insieme, scriveremo ancora tante pagine importanti nella gloriosa storia del nostro Corpo nazionale».n
© RIPRODUZIONE RISERVATA