Cronaca / Sondrio e cintura
Martedì 22 Marzo 2016
«Un’università delle idee all’ex Fossati»
Sul futuro dell’ex cotonificio serve «un’iniziativa importante e socialmente democratica, anche nel ricordo di quanti hanno prestato la loro opera in questa fabbrica storica». Magari trovando il modo di conservare una parte delle strutture.
Le idee arrivano dall’architetto e urbanista Piercarlo Stefanelli, ex vicesindaco del capoluogo, secondo il quale il recupero dell’ex area industriale del Piazzo merita un’attenzione particolare da parte di tutta la città. E poiché il piano di bonifica richiederà un tempo consistente, quasi due anni, c’è il tempo per costruire una riflessione, sottolinea l’architetto, partendo dalle indicazioni del Pgt.
Il percorso secondo l’ex vicesindaco deve partire dalla riscoperta della storia della fabbrica, attraverso «una mostra e le testimonianze dei lavoratori», magari accompagnate da visite guidate: obiettivo, non disperdere la memoria di quanto l’ex Fossati ha significato per la città, per quasi un secolo.
E per l’ex vicesindaco sarebbe auspicabile anche indire «un concorso di idee aperto ad architetti ed ingegneri, per creare una sorta di masterplan». Le proposte? Creare all’ex Fossati «un centro per l’arte o una sorta di “università delle idee”», spiega l’architetto, coinvolgendo Politec, Sev e Società di sviluppo locale, ma anche la Fondazione Fojanini per lavorare sull’evoluzione dell’agricoltura di montagna, con progetti sulla viticoltura e la valorizzazione della biodiversità. E ci sarebbe spazio, secondo Stefanelli, anche per aree dedicate all’artigianato, spazi ricettivi per i frequentatori del centro di ricerca e anche per «un piccolo museo della fabbrica».
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