Cronaca / Sondrio e cintura
Lunedì 29 Maggio 2017
Una lezione speciale nei boschi di Trivigno
Con l’orienteering
Coinvolti 50 studenti dell’istituto Pinchetti «Si sono divertiti e hanno capito il rispetto della natura» .Ma ci sono state anche passeggiate a piedi o in bicicletta
La Fiso, la Federazione italiana sport orientamento, sostiene che l’orienteering sia doppiamente valido: perché muove gambe e cervello. E in questo sport non vince sempre il più veloce, ma colui che é in grado di orientarsi più rapidamente e di fare le scelte di percorso migliori. Una doppia valenza riveste l’orienteering, che l’istituto di scuola superiore Pinchetti di Tirano, sceglie per concludere l’anno scolastico.
Alcuni studenti delle classi seconde sono stati selezionati per partecipare ad una giornata nella frazione montana di Trivigno. «Si tratta di un’attività che svolgiamo in un ambiente montano molto bello – spiega Alberto Bacchini, insegnante di educazione fisica -. Abbiamo scelto cinque ragazzi per classe formando un pullman da cinquanta ragazzi. Lì abbiamo preparato un percorso nel bosco. In questo sport bisogna trovare delle lanterne e, soprattutto, dimostrare di sapersi orientare. Trivigno si presta bene per questo tipo di prova». I ragazzi sono stati bravi e si sono divertiti. Per loro la trasferta è stata anche un premio, visto che gli insegnanti hanno scelto i ragazzi in base alle abilità sportive, ma anche in base al rendimento scolastico.
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