Una casa per anziani al Provveditorato

La proposta al vaglio

Per l’ex Provveditorato agli studi si è fatto avanti un potenziale compratore, una società interessata a realizzare in via Sauro una residenza protetta per anziani. L’offerta sul piatto è di due milioni e 760mila euro, a fronte di un valore di perizia di cinque milioni di euro, e ora Sondrio liberale vuole capire come intenda muoversi il Comune di fronte a questa manifestazione di interesse.

A sollevare la questione è un’interrogazione presentata da Andrea Massera per la seduta del consiglio comunale della prossima settimana, un documento che chiede a sindaco e giunta una serie di chiarimenti: al centro dell’attenzione c’è soprattutto la questione economica, ma non solo.

Non è la prima volta che si parla di soldi, in relazione alla vendita dell’ex Provveditorato: l’estate scorsa, i gruppi di opposizione avevano fortemente contestato la decisione dell’amministrazione di inserire nel regolamento per le alienazioni la possibilità di ribassi fino al 45% del valore di perizia, e di applicare questa percentuale ai bandi sul complesso di via Sauro. Diverse gare e due tentativi di mediazione immobiliare si sono conclusi senza esito, ma poi sul tavolo di palazzo Pretorio è arrivata la manifestazione d’interesse della “Segesta assistenza e sanità – gruppo Korian”, «subordinata ad una “due diligence” volta a comprovare la sostenibilità e fattibilità tecnica ed assenza di vincoli e gravami», come si legge nella risposta scritta del sindaco Alcide Molteni ad un’interrogazione presentata nelle scorse settimane dallo stesso Massera. La proposta è datata primo febbraio, fa sapere il consigliere comunale, e per la “due diligence” - cioè l’approfondimento su dati e quadro urbanistico dell’immobile - la società ha indicato un periodo di 60 giorni.