Cronaca / Sondrio e cintura
Venerdì 07 Ottobre 2016
Un successo la camminata solidale al parco
Lezione speciale all’aria aperta per 185 alunni della scuola Credaro di Sondrio. Ad accoglierli il sindaco- medico, «promosso col 10»
“S” come sport e salute, soccorso e sicurezza, ma soprattutto come solidarietà per la scuola di Amatrice. Sono queste le parole che hanno accompagnato ieri la “Camminata solidale” dei 185 alunni della primaria Bruno Credaro di Sondrio, protagonisti assieme alle loro 20 insegnanti di una lezione speciale, con la partecipazione anche di un centinaio fra genitori e cittadini, tutti con al collo un badge colorato, simbolo della giornata e della «libera donazione fatta», ha rimarcato la docente coordinatrice del progetto Loretta Cerutti. Un’edizione numero uno, che ha le carte in regola per diventare la prima di tante: «Siamo pienamente soddisfatti, soprattutto per l’alta attenzione dimostrata dai bambini nell’ascoltare quanto raccontato dagli operatori coinvolti. L’auspicio è che diventi un appuntamento annuale».
Il ricavato sarà «in parte devoluto alla scuola di Amatrice, con cui abbiamo già preso contatti, e in parte impiegato per autofinanziare le attività della nostra scuola - prosegue Cerutti -: lo deciderà la delegazione di genitori che in sinergia ha collaborato all’organizzazione».
Partiti a piedi alle 8 dalla sede di via Bosatta, gli alunni sono arrivati al parco Bartesaghi, dove ad accoglierli c’era il sindaco Alcide Molteniche ha illustrato loro, nella veste di medico, i benefici dell’attività sportiva. Suddivisi per gruppi, poi, a turno, hanno assistito ad una presentazione dei vigili del fuoco intervenuti ad Arquata ed Amatrice, ad una prova pratica dell’unità cinofila della Guardia di finanza con la simulazione di un salvataggio con Argo, cane lupo di sei anni che si è guadagnato l’affetto e gli apprezzamenti degli alunni, e hanno potuto vedere da vicino un’ambulanza, capendone il funzionamento nella fase di primo soccorso con i volontari della sezione provinciale della Croce rossa italiana. Promosso con un 10 - il voto unanime espresso dai bambini - il sindaco Molteni: «È importante arrivare a scuola dopo aver fatto una bella camminata - ha esordito il primo cittadino -. Non aiuta stare sempre fermi, non solo per le gambe, ma anche per il cervello. Anche io uso l’auto per andare al lavoro, ma così facendo non si coglie l’opportunità di stare con altri e di guardarsi attorno».
L’approfondimento su La Provincia di Sondrio in edicola il 7 ottobre
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