Cronaca / Sondrio e cintura
Giovedì 02 Novembre 2017
Un inno alla vita nel nome di Simoncelli
Dedicata al Sic la Giornata del risparmio organizzata dalla Banca Popolare di Sondrio. Una mattinata intensa al policampus con i ragazzi di quarta e quinta, giocata tutta sull’onda delle emozioni.
Una giornata nel ricordo di Marco Simoncelli, che ha lasciato un 58 rosso nel cuore di ognuno dei circa 500 studenti delle classi quarte e quinte delle scuole superiori, riuniti martedì al Policampus di Sondrio per la “Giornata mondiale del risparmio” promossa dalla Banca Popolare di Sondrio.
Tutti in piedi, sulle note della canzone di Vasco Rossi “Siamo solo noi”, la preferita del Sic, gli hanno tributato un lungo e caloroso applauso: chi con gli occhi lucidi, chi con il sorriso, chi pensando al campione di motociclismo scomparso a soli 24 anni.
Una mattinata intensa, giocata sull’onda delle emozioni - “Il valore del “risparmio” della vita” il tema di questa edizione numero 93 -, è diventata l’occasione per riflettere sul valore profondo del vivere intensamente, ripercorrendo sul grande schermo la vita del Sic, guardando il film “La regola di Marco”, non prima però di lasciare la parola a chi l’ha conosciuto molto bene.
Al tavolo dei relatori, ospiti della Popolare, una vera icona per tutti gli appassionati di motoGp come Paolo Beltramo, giornalista sportivo, e Loris Calipari, dirigente della Fondazione Marco Simoncelli, che ha collaborato all’organizzazione della giornata. A fare gli onori di casa, Paolo Lorenzini, responsabile delle Relazioni esterne della Popolare. «Oggi il risparmio lo decliniamo in una dimensione umana, inteso come valorizzazione della vita - ha preso la parola Lino Stoppani, vicepresidente della Popolare -. Una famiglia, quella di Marco, che ha voluto impegnarsi per onorare la memoria di questo ragazzo creando una Fondazione vicina sì a chi è appassionato di sport, ma soprattutto per aiutare giovani bisognosi e disabili».
Mavina Pietraforte, massima autorità del pianeta scolastico provinciale, ha sensibilizzato gli studenti sul risparmio delle risorse: «Non sprecate le risorse limitate del nostro pianeta - ha detto il dirigente dell’Ufficio scolastico territoriale (ex-provveditorato) -, lo stesso fate con le vostre scelte di vita, tenendo conto che noi adulti non siamo ancora in grado di garantire la massima sicurezza ai vostri sogni e desideri».
«Marco è qua, in mezzo a tutti noi - ha assicurato Beltramo, amico fraterno del campione di MotoGp scomparso il 23 ottobre del 2011 sul circuito di Sepang in Malesia -. È lui che ci ha riunito in una giornata emozionante per poter assaporare l’attenzione alla vita, il risparmio della vita» la sottolineatura del giornalista e cronista sportivo,.
Ha poi proseguito tratteggiando la figura del Sic, «una persona, non un personaggio, che trasmetteva generosità. Aveva un rapporto privilegiato con i più sfortunati, con chi convive con delle difficoltà fisiche. In pista lui dava tutto se stesso, non si risparmiava certo. Ma ci ha lasciato un esempio, cari ragazzi: fate le cose al massimo, ma senza esagerare, senza sprecare».
«Il valore più bello siete voi giovani, che fate la differenza: in questo momento siete sulla pista della vita – le parole di Calipari -. State correndo, ma siete solo all’inizio della vostra vita, che vi invito a basarla sul concetto del risparmio, il cui valore dipende da ciascuno di voi».
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