Cronaca / Sondrio e cintura
Domenica 31 Ottobre 2021
«Tutti noi possiamo diventare santi
In famiglia, con gli altri o sul lavoro»
Il monito Ricordando la ricorrenza di domani don Bricola ha invitato a essere altruisti e buoni
Due giorni per celebrare i santi, cioè coloro che la Chiesa cattolica crede siano al cospetto di Dio, e tutti i fedeli defunti. Tornano due ricorrenze care alla devozione popolare: domani la solennità di Tutti i santi e martedì la Commemorazione dei fedeli defunti.
La solennità di domani «ci ricorda che anche ognuno di noi è chiamato a diventare santo», riflette l’arciprete, don Christian Bricola, nel suo “pensierino” settimanale, citando anche l’esortazione “Evangelii gaudium” di papa Francesco, dove si legge che «tutti siamo chiamati ad essere santi vivendo con amore e offrendo ciascuno la propria testimonianza nelle occupazioni di ogni giorno, lì dove si trova».
«Sei una consacrata o un consacrato? Sii santo vivendo con gioia la tua donazione. Sei sposato? Sii santo amando e prendendoti cura di tuo marito o di tua moglie, come Cristo ha fatto con la Chiesa. Sei un lavoratore? Sii santo compiendo con onestà e competenza il tuo lavoro al servizio dei fratelli. Sei genitore o nonna o nonno? Sii santo insegnando con pazienza ai bambini a seguire Gesù. Hai autorità? Sii santo lottando a favore del bene comune e rinunciando ai tuoi interessi personali».
Ai parrocchiani della Comunità pastorale cittadina, don Bricola chiede se ci sia in ciascuno il desiderio di diventare santi. «Cioè - aggiunge -: desidero diventare un prete santo? Voi desiderate diventare un padre santo? Una moglie santa? Una sorella santa? Uno studente santo? Un collega santo? Un politico santo? Un imprenditore santo? Uno sportivo santo?».
Quindi, l’arciprete auspica che la festa di domani «riesca a risvegliare e suscitare dentro di noi desideri belli, grandi, alti. Il desiderio di diventare come Gesù, di vivere sempre vicino a lui e in compagnia di tanti fratelli con cui gareggiare per diventare migliori. Spero sempre di incontrare un bambino che alla mia domanda “Cosa vuoi fare da grande?” mi risponda: “Voglio diventare santo!”. Forse questa domanda potrebbe andare bene per tutti».
Domani, per la solennità di Tutti i Santi, le Messe in città saranno ai consueti orari festivi: in collegiata alle 8, alle 10, alle 11,15, alle 18, preceduta dai vespri alle 17,30, e alle 20; al Sacro Cuore alle 10 e alle 17,30; alla Beata Vergine del Rosario alle 10; a San Rocco alle 8,30, 10, 11,15 e 18. Martedì, invece, la celebrazione principale in suffragio di tutti i defunti sarà alle 15, presieduta dall’arciprete al cimitero cittadino. Altre Messe saranno celebrate in collegiata alle 7,15, 9 e 18; al Sacro Cuore alle 8,30 e alle 20; al Rosario alle 8,30 e a San Rocco alle 8,30, 10 e 18.
Gli orari
Nella Comunità pastorale San Bartolomeo, che raccoglie le parrocchie delle frazioni, già domani, con la solennità di Tutti i santi, sarà anticipato il ricordo dei defunti: la Messa delle 10 nella chiesetta di San Bartolomeo sarà seguita dalla benedizione delle tombe al vicino cimitero, mentre quella delle 15 a Ponchiera, sarà al camposanto. Solo in caso di maltempo si celebrerà in chiesa. Una Messa anche nella parrocchiale di Triangia, alle 11, dove martedì, invece, la Messa sarà alle 15, al cimitero, seguita dalla benedizione delle tombe. Suffragio dei defunti anche a Sant’Anna, dove martedì la Messa sarà alle 17,30.
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