Cronaca / Sondrio e cintura
Mercoledì 10 Febbraio 2021
Turismo, per il Covid
un “buco” di 100 milioni
in un solo trimestre
A tanto ammontano i mancati introiti in provincia di Sondrio nel periodo tra marzo e maggio
Quanto ha pesato il Covid sull’economia turistica del territorio? In provincia di Sondrio 100 milioni di euro di mancata spesa turistica nel solo periodo compreso tra marzo e maggio 2020.
A fornire qualche dato interessante relativo alla primavera dello scorso anno è lo studio Polis Lombardia secondo cui nel periodo marzo-maggio 2020 sulla base dei dati relativi al 2019 sono mancate in tutta la regione circa 10 milioni di presenze di turisti pari al 23,6% del totale annuo, di queste oltre 7milioni e 500mila negli alberghi (73,7%). Alberghi che, sul totale delle 4.800 unità che occupano circa 29mila addetti di cui 23mila e 800 dipendenti in tutta la regione, concentrano il 4,7% del comparto alloggio e ristorazione, il 9,5% degli addetti e l’11,5% dei dipendenti.
Proseguendo nell’analisi secondo quanto quantificato dalla Banca d’Italia in termini di spesa media dei turisti stranieri per ciascuna regione e secondo un’analoga stima desumibile dalla rilevazione Istat sui viaggi e vacanze degli italiani è possibile ricavare una quantificazione della spesa dei turisti sul territorio. E dunque stanti queste premesse Polis Lombardia ha stimato la mancata spesa dei turisti in Lombardia in circa 1 miliardo e 200 milioni sempre nel periodo marzo-maggio 2020.
Un buco ripartito sulle diverse province: circa 514 milioni a Milano, 240 milioni a Brescia, circa 100 milioni a Sondrio e Como, 66 milioni a Varese, 60 milioni a Bergamo, 30 milioni a Monza e Brianza, 18 milioni a Mantova e Lecco, 13 milioni a Pavia, 11 milioni a Cremona e 6 milioni a Lodi. M.Bor.
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