Trump in Valtellina per le Olimpiadi? La fantasia corre sui social: «L’Air Force One atterrerà a Caiolo»

L’invito è arrivato proprio nel giorno dell’insediamento. Un po’ per mandare un augurio di buon lavoro, ma anche per mettere in mostra, orgogliosamente, le bellezze del territorio. Così Attilio Fontana, governatore di Regione Lombardia, ha voluto manifestare la vicinanza a Donald Trump, tornato alla Casa Bianca, con un prestigioso invito dai propri canali social: “Lo aspettiamo in Lombardia, magari in visita alle nostre Olimpiadi invernali del 2026”.

Rispondendo affermativamente all’invito del Pirellone, il 47esimo presidente degli Stati Uniti potrebbe giungere in Italia insieme agli atleti della spedizione a stelle e strisce. È Milano la venue che ospiterà più gare nei Giochi del prossimo anno, principalmente gli sport sul ghiaccio, ma anche la cerimonia di apertura del 6 febbraio, tradizionalmente uno dei momenti più iconici e trasmessi dalle televisioni di tutto il mondo, con la presenza delle autorità più importanti. E qui Trump potrebbe essere tra le figure più attese del panorama politico internazionale. Ma è lecito fantasticare, immaginando il tycoon con al seguito tutto il carrozzone della sua corta presidenziale, insieme a Fontana, sulle piste di Bormio e Livigno, il vero cuore pulsante dell’Olimpiade lombarda.

La fantasia (ma soprattutto l’ironia) corre sui social network. “Allungheranno la pista di Caiolo per far atterrare l’Air Force One, i fondi ci sono...” dice Luca su Facebook, mentre un altro utente ricorda: “Sempre che la SS36 sia agibile”. Ivo, invece, suggerisce: “Trump potrebbe arrivare per le Olimpiadi e magari arrivare in Valtellina in treno....”. Un utente di Instagram invece cambia territorio e investe il presidente americano di un compito salomonico, quanto attuale nel mondo del web: “Fategli decidere se il lago deve essere di Como o di Lecco”. Ma questo potrebbe già farlo, con qualche competenza in più, dalla sua residenza di Mar-a-lago, in Florida.

E, sempre lavorando di fantasia, si può prevedere Trump che farà acquisti a Livigno, comprando alcool e carburante senza tasse né dazi, ma anche un regalo alla moglie Melania. E poi potrebbe andare al Pentagono. Non nella Contea di Arlington, ma in quella di Bormio. Ovviamente seguito dalla sua scorta. Quindi una visita alla fabbrica del Braulio per festeggiare i 150 anni dall’inizio produzione, per poi riprendere la strada verso Sondrio e tornare a Caiolo, decollare dall’aviosuperficie a bordo del suo Air Force One diretto a Washington. Non prima, però, di una tappa enogastronomica alla scoperta dei pizzoccheri, degli sciatt e dei vini valtellinesi, per poi portarli oltreoceano e farli conoscere ai connazionali. Ma qui la fantasia galoppa come i cowboy dei film western. In realtà, più prosaicamente, Fontana accoglierà sì il tycoon, ma all’ombra della Madonnina.