Truffa ad un turista valtellinese,
donna condannata a 4 mesi di reclusione

Aveva prenotato un appartamento per trascorrere una settimana di vacanza a Monterosso, in Liguria, nelle splendide Cinque Terre. Aveva già versato l’anticipo e mentre era in viaggio aveva ricevuto la comunicazione dalla padrona di casa, l’appartamento non era più disponibile. E poi lei era sparita nel nulla, senza nemmeno restituire la caparra versata. Un episodio avvenuto nell’estate del 2017, e ora la proprietaria dell’appartamento è stata condannata a 4 mesi di reclusione e al pagamento di 80 euro di multa.

Alla sbarra Chiara Lustrini, 46enne residente a Prato, in Toscana, accusata di truffa. La donna aveva pubblicato sul sito internet “www.kijiji.it” alcuni annunci in cui proponeva alloggi vacanze per l’estate a Monterosso. Un valtellinese aveva risposto all’annuncio, e dopo aver ricevuto informazioni dettagliate in merito all’appartamento aveva deciso di prenotarlo per una settimana ad agosto al prezzo di 500 euro. Così, aveva versato la metà di quanto pattuito attraverso un vaglia postale. Erano seguiti contatti, la proprietaria aveva confermato di aver ricevuto 250 euro di caparra. Poi, però, quando lui si trovava in viaggio aveva ricevuto un messaggio della Lustrini: i precedenti inquilini avevano danneggiato l’alloggio, che non era più disponibile. La vacanza ormai era rovinata, ma la situazione era ulteriormente peggiorata quando il valtellinese aveva capito l’amara verità: dopo essere arrivato a Monterosso, aveva scoperto che non c’era nessun appartamento-vacanza all’indirizzo che gli aveva fornito la donna. E lei era quindi sparita nel nulla senza, ovviamente, mai restituire la caparra di 250 euro.

© RIPRODUZIONE RISERVATA