Cronaca / Sondrio e cintura
Domenica 18 Novembre 2018
Trovato morto in un bosco della Valmalenco
Si tratta di un uomo, classe 1970, già pensionato e residente a Oderzo (Treviso). Secondo i primi accertamenti del medico legale, sarebbe morto per assideramento. La madre ne aveva denunciato la scomparsa lo scorso 9 novembre.
Si è risolto nell’arco di poche ore il giallo del ritrovamento di un cadavere nei boschi della Valmalenco, avvenuto oggi pomeriggio alle 16. Una donna, durante un’escursione, in località Pauletto, a quota 1.700 metri, nel territorio comunale di Chiesa in Valmalenco, ha notato il corpo completamente nudo di un uomo all’esterno di una tenda.
I carabinieri della caserma di Chiesa in Valmalenco e del Comando provinciale di Sondrio sono stati subito allertati dall’escursionista e hanno identificato il deceduto. Si tratta di un uomo, classe 1970, già pensionato e residente a Oderzo (Treviso). Secondo i primi accertamenti del medico legale, il trevigiano sarebbe morto per assideramento. La madre ne aveva denunciato la scomparsa lo scorso 9 novembre.
I carabinieri hanno ricostruito gli ultimi spostamenti del 48enne: con il treno ha raggiunto Milano e poi, dalla stazione Centrale, con un altro convoglio è arrivato a Sondrio. Da qui, con un taxi, si è fatto portare alla località montana di San Giuseppe, nel territorio comunale di Chiesa in Valmalenco, e con la sua tenda si è incamminato nel bosco. Finché oggi è avvenuto il macabro ritrovamento in località Pauletto. Nelle prossime ore il magistrato di turno, Stefano Latorre, deciderà se disporre l’autopsia o accontentarsi della semplice ricognizione cadaverica, eseguita nella serata di oggi all’obitorio dell’ospedale di Sondrio.
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