
Cronaca / Sondrio e cintura
Mercoledì 16 Aprile 2025
Triduo pasquale, le riflessioni di don Bricola: «Viviamo lentamente ogni attimo in attesa della risurrezione»
Sondrio
La celebrazione della Pasqua è sempre più imminente e questi giorni che la preparano sono per la Chiesa cattolica il culmine dell’anno liturgico. Prima dell’inizio del triduo pasquale, domani mattina in tutta la diocesi di Como ci sarà un’unica celebrazione: la Messa crismale che presiederà il vescovo, cardinale Oscar Cantoni, nella cattedrale di Como.
Durante la solenne liturgia, nella quale si farà memoria dell’istituzione del sacerdozio, i preti presenti rinnoveranno pubblicamente le loro promesse di fedeltà a Cristo e alla Chiesa pronunciate il giorno dell’ordinazione. Su impulso del vescovo Oscar, anche i diaconi permanenti rinnoveranno le loro promesse. Poi, nella stessa celebrazione saranno benedetti l’olio dei catecumeni - che servirà per l’unzione dei bambini e degli adulti che celebrano il battesimo - e quello degli infermi - con il quale si ungeranno gli ammalati -, quindi sarà consacrato il crisma, un olio misto a preziose fragranze profumate, alcune provenienti dalla diocesi di Locri, dalla Terra Santa e da alcuni monasteri, con il quale si ungeranno i battezzati, i cresimati, i nuovi sacerdoti, i nuovi altari e le nuove chiese.
In ogni chiesa gli oli saranno accolti domani sera, all’inizio della Messa “della Cena del Signore”; durante la quale è previsto anche il suggestivo rito della lavanda dei piedi. In città le celebrazioni saranno alle 18 in collegiata - seguita dall’adorazione eucaristica all’altare della riposizione fino alle 23 - e alle 20.30 sia alla Beata Vergine del Rosario che al Sacro Cuore. A San Rocco, invece, le Messe saranno due: alle 16.30 per i ragazzi e alle 18.30, seguita dall’adorazione eucaristica fino alle 23, per tutta la comunità.
«Siamo ormai prossimi alla Pasqua - evidenzia l’arciprete, don Christian Bricola - e la sapienza della Chiesa rallenta i suoi tempi: mai come in questi giorni ogni attimo va vissuto lentamente, unendoci a quanto ha fatto Gesù Cristo duemila anni fa. Allora, se vogliamo vivere bene questa Pasqua, prendiamoci del tempo per mangiare l’ultima cena con Gesù, per pregare con lui nell’orto del Getsemani, per vivere il processo, assistere alla sua crocifissione e alla sua morte. Per poi stare in attesa paziente dalla risurrezione che avverrà nella notte di Pasqua».
Venerdì, secondo giorno del triduo, in collegiata il primo appuntamento sarà alle 8 con la preghiera delle lodi, proposta allo anche a San Rocco, dove sarà preceduta dall’ufficio delle letture. Il pomeriggio, alle 15, con partenza dagli oratori di San Rocco e del Sacro Cuore, i bambini e ragazzi del catechismo raggiungeranno la collegiata con la Via Crucis itinerante. Dopo la quale sarà celebrata l’azione liturgica “della Passione del Signore”: alle 17.30 al Rosario, alle 18 in collegiata e alle 18.30 a San Rocco. In serata, con partenza alle 21 dalla collegiata, è prevista la tradizionale processione cittadina con il simulacro del Cristo morto.
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