Triangia a tutta natura
Il camping è sugli alberi

Si candida a diventare luogo di attrazione per chi cerca un turismo fatto di escursioni e silenzio

Un tree camp nei boschi vicino al laghetto con tanto di noleggio di mountain bike, e-bike e di un servizio di escursioni guidate, nel territorio dell’unico monte cittadino. La passerella sulle Cassandre del Mallero attira numerosissimi visitatori tra Ponchiera e Mossini, la Big bench anima Pradella con processioni di persone mai viste prima, Triangia non sta a guardare e si candida a diventare luogo di attrazione per un turismo che cerca un maggiore contatto con la natura, all’insegna del wilderness.

Sono le frazioni della Sondrio di sopra le protagoniste indiscusse, pur con qualche necessario aggiustamento, dell’attrattività del capoluogo. Il crescente interesse dei villeggianti per la riscoperta dei borghi e della natura, spingono i privati a proporre progetti e idee che si affiancano alle iniziative di mano pubblica.

È il caso del campeggio sugli alberi al laghetto di Triangia, luogo di pregio ambientale inserito nel Plis, per cui il privato, Angelo Pedrolini , che ha avuto i terreni in comodato d’uso gratuito dal proprietario, ha chiesto la stipula della convenzione obbligatoria al Comune di Sondrio. Un campeggio che si fa con particolari tende aeree, denominate appunto tree tent, sollevate dal suolo e ancorabili, in modo rapido e del tutto reversibile agli alberi con impatto zero sull’ambiente. Un sistema che permette di comporre strutture turistico-ricettive leggere, molto elastiche e ampliabili a seconda delle necessità, oltre che totalmente reversibili. La “sperimentazione” a Triangia, che ha avuto il via libera dalla commissione consiliare in attesa di approdare nella seduta di consiglio di fine mese, dovrebbe iniziare con un nucleo che potrà aggregare fino a 10 tende da tre posti ciascuna (due adulti e un bambino), per circa 30 persone, all’interno del bosco a monte del lago con la possibilità di ampliarsi, a seconda delle esigenze, in porzioni limitrofe sul resto della proprietà.

In un’area adiacente si prevede di collocare il noleggio delle biciclette che, a fine attività, verrebbero ricoverate all’interno del fabbricato. Il terreno interessato è quello di fianco al lago, dove si trova la rotonda, realizzata su muratura in pietra, che nel recente passato fungeva da pista da ballo all’aperto e che sarà recuperata.

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