Cronaca / Sondrio e cintura
Mercoledì 03 Luglio 2019
Treni in Lombardia, biglietti invariati: «Almeno finché il servizio non migliora»
Troppi ritardi e disagi sulle linee ferroviarie lombarde per poter chiedere all’utenza un sacrificio.
Nessun aumento dei biglietti dei treni lombardi. Lo ha ribadito ieri l’assessore regionale alle Infrastrutture, Trasporti e Mobilità sostenibile, Claudia Maria Terzi. L’assessore ne ha parlato a margine dei lavori del consiglio regionale. «Lo abbiamo bloccato l’anno scorso e lo facciamo anche questo anno perché crediamo che, finché non si riesce a garantire un servizio dignitoso e degno, neanche un aumento dello zero virgola possa essere accettato».
Terzi ha commentato anche il presidio organizzato davanti a Palazzo Pirelli dal Movimento 5 Stelle per protestare contro i disagi sui treni dovuto al caldo eccezionale di questi giorni.
«A loro consiglio anzitutto di parlare con il loro ministro Toninelli, visto che Trenord è partecipata al 50% indirettamente dalla Regione Lombardia e indirettamente dal Governo. I treni più nuovi ed efficienti, che hanno un’età media di 9 anni sono quelli che nel tempo ha conferito Regione Lombardia: sulle linee dove circolano questi convogli i disagi sono stati contenuti. Mentre i treni che presentano maggiori criticità, in particolare per quanto riguarda il funzionamento dell’aria condizionata, sono quelli conferiti da Trenitalia che hanno un’età media di 32 anni. Ricordo che Trenitalia ha affittato alcuni treni a fronte del pagamento di un canone anche abbastanza oneroso. Li abbiamo presi nonostante siano vecchi per avere un sostegno rispetto a una situazione di emergenza. Chi ha fatto un buon lavoro anche in termini di investimenti economici - ha proseguito - è la Regione Lombardia. Chi manca ed è mancato in passato è la parte che fa riferimento al Governo. Si fanno veramente i salti mortali per tenere in funzione treni con un’età media di 32 anni che, se la temperatura esterna supera i 35 gradi, si bloccano per una questione di sicurezza. E questo non dipende dalla manutenzione, ma proprio dalla vetustà del materiale rotabile. Per svecchiare la flotta ereditata da Trenitalia, Regione Lombardia ha acquistato 176 treni nuovi che arriveranno progressivamente a partire dal prossimo mese di novembre. Trenord - ha concluso l’assessore regionale - dovrà in futuro essere maggiormente tempestiva nella comunicazione ai viaggiatori. Nella cabina di regia tenutasi la scorsa settimana, ho chiesto a Rfi, Trenord e Ferrovie Nord di costituire un gruppo di lavoro per evitare che ai pendolari arrivino informazioni contradditorie».
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