Cronaca / Sondrio e cintura
Lunedì 12 Marzo 2018
Treni, guasto alla linea elettrica
Ripresa la circolazione ma continuano
le criticità sulla linea ferroviaria
Tra convogli fermi, in ritardo o sostituiti dai bus, si annuncia una giornata nera sul fronte dei trasporti locali.
«La circolazione è temporaneamente interrotta tra le stazioni di S. Pietro Berbenno e Morbegno a causa di un guasto alla linea elettrica. Sono possibili cancellazioni e variazioni. Seguiranno aggiornamenti». Così Trenord, sul suo sito ufficiale, ha comunicato alla clientela l’insorgenza dell’ennesimo problema lungo la linea ferroviaria valtellinese. Tra convogli fermi, in ritardo o sostituiti dai bus, si annuncia una giornata nera sul fronte dei trasporti locali.
Nel pomeriggio il guasto è stato risolto, ma i disagi non sono finiti e si parla di diverse criticità non ancora risolte. «Il treno 2573 (TIRANO 16:08 - MILANO CENTRALE 18:40) è previsto in partenza con circa 20 minuti di ritardo, per le ripercussioni di un guasto alla linea elettrica, ora risolto. Seguiranno aggiornamenti», si legge ancora sul sito di Trenord. «Il treno 5288 (LECCO 17:15 - SONDRIO 19:10) - aggiunge la società - è previsto in partenza con circa 20 minuti di ritardo. Seguiranno aggiornamenti. l treno 2566 (MILANO CENTRALE 16:20 - TIRANO 18:52) oggi parte dalla stazione di MONZA alle ore 16:32. I clienti da Milano Centrale possono prendere il treno 25524 (MILANO CENTRALE 16:10 - CHIASSO 16:52), che partirà con circa 10 minuti di ritardo per permettere la coincidenza».
«Anche oggi, l’ennesimo bollettino di guerra! Un guasto lungo la linea elettrica sul percorso Sondrio - Morbegno ha imposto cancellazioni di treni e ritardi. Ci giunge notizia che, oggi, il servizio sostitutivo con autobus, laddove attivato, si è dimostrato insufficiente ad accogliere i passeggeri, infatti, molti pullman sono stati riempiti a dismisura con viaggiatori in piedi, peraltro, in alcuni casi, violando le regole di sicurezza. La tematica del trasporto ferroviario è un’assoluta priorità per la nostra provincia che, come più volte detto, data la marginalità della stessa, è la più penalizzata dalle inefficienze del servizio». A parlare è Michele Fedele, referente del settore trasporti della Cisl di Sondrio.
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