Treni, giornata da incubo per i pendolari della Tirano-Sondrio-Lecco-Milano

Non c’è pace per i passeggeri della linea ferroviaria Tirano-Sondrio-Lecco-Milano. Quella terminata oggi è stata un’altra giornata da incubo per quanto riguarda i treni, tra soppressioni, ritardi e guasti alla rete.

Il numero incredibile di notifiche inviate da Trenord fin dal primo mattino è lo specchio perfetto di quanto accaduto. Il primo avviso risale addirittura alle 6.14, in riferimento al regionale 10313: il convoglio in questione sarebbe dovuto partire da Sondrio alle 5.47, ma «per un guasto non risolvibile in tempi brevi» è stato cancellato. Invece, a causa di un problema a un passaggio a livello nei pressi della stazione di Tresenda di Teglio, il diretto 2825 (Tirano 11.08 – Milano 13.40) è rimasto fermo parecchio tempo, salvo poi ripartire con poco meno di mezz’ora di ritardo e arrivare in stazione Centrale addirittura 52 minuti dopo il previsto. Lo stesso guasto ha compromesso la regolare circolazione di altri RegioExpress, tra cui il 2818, che ha terminato la propria corsa nella stazione di Ponte in Valtellina, e il 2827, che ha viaggiato con 29 minuti di ritardo.

Nel pomeriggio, poi, è arrivato l’annuncio della soppressione di due locali della sera, il 10296 delle 17.17 dal capoluogo in direzione Tirano e il corrispondente 10297 delle 18.24 dalla città abduana: in questo caso, comunque, Trenord ha disposto un servizio di autobus sostitutivi. Sorte poco felice è toccata anche ai passeggeri del RegioExpress 2828: sarebbero dovuto partire da Milano alle 14.20, ma hanno lasciato il binario 5 soltanto alle 14.56, arrivando a Sondrio – nemmeno a Tirano, come di norma, per via del troppo ritardo accumulato – alle 17.22, ossia 63 minuti dopo il previsto. Il motivo? «L’attesa del treno in arrivo», rallentato dal noto «guasto a un passaggio a livello lungo la linea», come ha fatto sapere Trenord. Di conseguenza, nell’impossibilità di raggiungere il capolinea nord, il successivo diretto 2837 è partito alle 17.46 dal capoluogo.