Treni, entrati in servizio i Donizetti. Giovedì nuovo sciopero

Attenzione a mettersi in viaggio nella mattinata di giovedì: a causa di uno sciopero nazionale dei lavoratori proclamato dai sindacati Cgil e Uil, il trasporto pubblico potrebbe non essere garantito regolarmente. Anche sulla nostra linea locale, i convogli saranno a rischio dopo le 9.01 e fino alle 13, con «il servizio regionale, suburbano, la lunga percorrenza e il servizio aeroportuale» soggetto a possibili «variazioni e/o cancellazioni». Così spiega Trenord in una nota diffusa nei giorni scorsi.

Non sono contemplate fasce di garanzia (che – ricordiamo – si hanno unicamente in caso di sciopero nei feriali, a cavallo tra le 6 e le 9 e tra le 18 e le 21), anche se già si sa che «arriveranno a fine corsa i treni con partenza prevista da Orario ufficiale entro le 9 e che abbiano arrivo nella destinazione finale entro le 10». L’adesione all’agitazione sindacale potenzialmente potrebbe essere alta, visto i motivi della protesta: come spiegano gli stessi sindacati Cgil e Uil, i lavoratori sono chiamati ad aderire per chiedere a gran voce zero morti sul lavoro, una giusta riforma fiscale e il rinnovo dei contratti nazionali.

Intanto, sulla linea Tirano-Sondrio-Lecco-Milano sono entrati completamente in servizio i quattro “Donizetti” in doppia composizione inaugurati il giorno di Pasqua: a oggi garantiscono dieci delle 36 corse giornaliere nei feriali, in sostituzione delle carrozze più datate, oltre al 20% dell’offerta sulle tratte locali Sondrio-Tirano e Lecco-Colico-Sondrio.

Un bel vantaggio per il territorio, visto che tali convogli (prodotti da Alstom) garantiscono prestazioni qualitativamente più elevate, oltreché un confort a bordo non certo indifferente: le nuove carrozze, infatti, sono più spaziose e silenziose, giusto per menzionare alcune delle caratteristiche di questi treni high-tech.

E se è vero, stando a quanto viene spiegato nella rubrica online “Il bello di Trenord”, che «“Come raggiungere Varenna da New York” è una ricerca sempre più comune sul web», allora si comprende la volontà di Regione Lombardia di potenziare il servizio ferroviario locale, a beneficio dei residenti, ma anche dei turisti provenienti da tutto il mondo che raggiungono la Valtellina e le iconiche località di villeggiatura sul lago di Como.