Tragedia a Sondalo: la vittima, Alida Cossi, abitava a pochi passi dal luogo dell’incidente

Sondalo

Stava attraversando la strada, ad un paio di metri di distanza dalle strisce pedonali, quando è stata investita da un camion della Secam che a quell’ora del mattino stava facendo il consueto giro per raccogliere i sacchi gialli della raccolta differenziata. Tragedia attorno alle 8.15 di mercoledì mattina a Sondalo, proprio davanti al Municipio, in via Vanoni. Abitava a pochi passi da lì Alida Cossi, pensionata di 80 anni, vittima del tragico incidente stradale.

Ancora da chiarire l’esatta dinamica e le cause del sinistro, indagano i carabinieri della Compagnia di Tirano, guidati dal capitano Riccardo Angeletti, intervenuti sul posto per i rilievi del caso. Sembrerebbe, ma il condizionale è d’obbligo fino al termine degli accertamenti, che il il conducente del mezzo pesante si fosse fermato ad uno stop; poi, nel ripartire, non si sarebbe accorto che l’anziana stava attraversando la strada, e l’ha investita.

Il dipendente Secam si è subito fermato e ha prestato soccorso alla donna insieme ad altre persone che si trovavano in zona e hanno assistito al tragico incidente. Le sue condizioni di salute sono apparse subito disperate.

Sul posto sono intervenuti in una manciata di minuti i sanitari del 118 con l’ambulanza uscita in codice rosso, indice di una situazione di massima gravità, dal vicinissimo ospedale Morelli; poi è giunto anche l’elicottero decollato dalla base di Caiolo. All’arrivo dei soccorsi, però, per la donna non c’era già più nulla da fare, è morta sul colpo per le gravissime lesioni riportate nell’urto con il mezzo pesante e a nulla sono valsi i tentativi di rianimarla messi in atto dai soccorritori. Sul luogo della tragedia, oltre ai sanitari del 118 e ai carabinieri, anche i vigili del fuoco del distaccamento di Valdisotto.

La salma della pensionata è stata ricomposta presso la camera mortuaria dell’ospedale Morelli a disposizione dell’autorità giudiziaria. Non si sa, al momento, se la Procura di Sondrio riterrà di disporre l’autopsia o se sarà sufficiente la sola ricognizione cadaverica, che dovrebbe essere stata già effettuata nella giornata di ieri.

Il conducente del mezzo non ha avuto bisogno di cure mediche, ma dopo l’incidente era in comprensibile stato di shock, disperato per l’accaduto. Nei suoi confronti con tutta probabilità verrà mossa l’accusa di omicidio stradale, reato previsto dall’articolo 589 bis del Codice penale italiano, che punisce chi cagiona per colpa la morte di una persona con violazione delle norme sulla circolazione stradale. Si tratta di una prassi in questi casi, occorrerà ovviamente chiarire se e quali norme del Codice della strada siano state violate, e sarà possibile farlo grazie ai rilievi effettuati dai carabinieri per ricostruire l’accaduto.

Tragico incidente a Sondalo, morta ottantenne. Video di Susanna Zambon

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