Cronaca / Sondrio e cintura
Martedì 31 Maggio 2016
Torre ligariana più “silenziosa” per alcuni giorni
Sondrio: dalle nove campane sono stati rimossi i batacchi,in Emilia per il rifacimento delle legature in cuoio.
Da ieri mattina funzionano a mezzo servizio le nove campane della torre cittadina. Per una decina di giorni dal Campello si sentiranno scandire solo i rintocchi delle ore e non le suonate festose per richiamare i fedeli alle diverse celebrazioni, né i mesti battiti per accompagnare le esequie.
Questo perché dalle nove campane sono stati rimossi i batacchi, trasferiti alla ditta Capanni, con sede a Castelnovo ne’ Monti, in provincia di Reggio nell’Emilia, per il rifacimento delle legature in cuoio. È infatti attraverso questo materiale usurabile che i batacchi sono fissati all’interno delle campane e possono muoversi. «L’intervento - spiega l’arciprete, monsignor Marco Zubiani - servirà anche a rafforzare le corde di sicurezza, per evitare che gli stessi batacchi si stacchino dalle campane».
Non c’è dunque motivo di allarmarsi se, almeno fino a metà della prossima settimana, dal Campello giungeranno meno suoni. E anche chi è abituato ad ascoltare dal campanile lo scandire delle ore non dovrà preoccuparsi: i rintocchi provengono infatti da un sistema di martelletti che fanno risuonare le campana e non richiedono il movimento al loro interno dei batacchi.
Quanto a chi a volte si lamenta dei concerti della torre campanaria - dimenticandosi forse che questa era già presente quando si è scelto di andarci a vivere accanto - va detto che il sollievo è temporaneo. Terminati i lavori di rifacimento delle legature, tutto tornerà come prima e le nove campane, benedette nel dicembre 1936, continueranno il loro servizio.
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