
Cronaca / Sondrio e cintura
Martedì 18 Febbraio 2025
Tirano, maxi opera per aumentare
i parcheggi in vista delle Olimpiadi
L’intervento da due milioni e mezzo di euro condiviso nell’incontro che si è tenuto fra l’amministrazione comunale, l’assessore regionale Massimo Sertori e il presidente della Provincia di Sondrio, Davide Menegola
Tirano
Un parcheggio da 120 posti per i pullman al Rodun e l’ampliamento del parcheggio esistente con banchina per carico e scarico viaggiatori nell’ex scalo ferroviario. Questa la maxi opera da circa due milioni e mezzo di euro funzionale alle Olimpiadi, ma anche al post evento, condivisa nell’incontro che si è tenuto a Tirano fra l’amministrazione comunale – rappresentata dal sindaco Stefania Stoppani, il vicesindaco Giordana Caelli, l’assessore ai Lavori pubblici Simon Pietro Angelone e l’assessore al Turismo Leonardo Tancini -, l’assessore regionale Massimo Sertori e il presidente della Provincia di Sondrio, Davide Menegola.
Un faccia a faccia definito «proficuo» dagli attori in causa, seppure Stoppani dica, «senza voler essere polemica» che questo passaggio «si sarebbe dovuto fare molto prima», riferendosi neanche troppo implicitamente al precedente governo di Tirano. «Già dal momento dell’insediamento abbiamo cercato un’interlocuzione con la Fondazione Milano Cortina a cui abbiamo chiesto di definirci i bisogni reali visto che Tirano sarà punto di interscambio fra gli stakeholder e il pubblico fra le stazioni italiana e svizzera e le località dell’Alta Valle, sede delle Olimpiadi. Ora siamo a buon punto, dovremmo chiudere a breve la parte progettuale e la richiesta di fondi». Nel dettaglio ecco cosa si farà. L’area comunale del Rodun – che si trova di fianco alla centrale del teleriscaldamento in via Polveriera, per intendersi – diventerà un grande parcheggio per i pullman durante le Olimpiadi per 120 posti disposti a lisca di pesce; al termine dell’appuntamento a cinque cerchi, però, il parcheggio – in questo caso sia di pullman sia di auto - resterà a servizio della cittadina e dei suoi crescenti bisogni turistici. Dunque un sistema operativo cosiddetto legacy, nel senso che l’opera non sarà temporanea, ma definitiva per la cittadina.
La seconda opera interesserà, inoltre, l’ex scalo ferroviario dove, grazie ad un contributo di Aqst di 450mila euro si acquisirà dalla società Maganetti l’area di 16mila metri quadrati fra via Calcagno e la stazione. «Il parcheggio attualmente esistente verrà salvaguardato e ampliato all’interno dell’ex scalo ferroviario dove faremo un accesso per i pullman che entreranno da via Calcagno e, tramite una banchina, potranno caricare i viaggiatori e portarli in Alta Valle durante le Olimpiadi. In occasione della manifestazione i parcheggio sarà fruito da pullman e auto, mentre post olimpiadi le auto si sposteranno al parcheggio del Rodun. Dovessero mancare altri parcheggi per auto, e temiamo di sì, pensiamo ad un’ulteriore area comunale vicino al centro storico che stiamo definendo». In fase di valutazione, infine, anche l’istituzione del bus urbano che, nel qual caso, passerà anche dal Rodun.
«Siamo soddisfatti dell’incontro con il sindaco e il suo staff – spiega l’assessore Sertori -. Abbiamo visto progetti che devono portare avanti, abbiamo fatto un sopralluogo e ci sarà sicuramente un aiuto fra gli enti perché Tirano è un punto fondamentale di snodo. Bisogna assolutamente collaborare per migliorare le condizioni di Tirano, perché, una volta varata la tangenziale che libererà dalla morsa del traffico, sarà una delle cittadine che potrà costruire il suo futuro in modo brillante. Qui ci sono il collegamento con il trenino rosso del Bernina e la basilica, in piazza Delle stazioni si respira un clima internazionale, i posti letto hanno già avuto un incremento; insomma tutti elementi importanti per la Tirano post tangenziale e post Olimpiadi».
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