Cronaca / Sondrio e cintura
Mercoledì 26 Giugno 2019
Tesi eccellenti, premio Schena per due
Riconoscimenti a Tania Tachimiri, laureata in ingegneria, e a Daniele Gerosa in matematica. A consegnare gli assegni da tremila euro il presidente della Fondazione Gruppo Credito Valtellinese Trotter.
Un assegno da tremila euro ex aequo alla sondriese Tania Tachimiri e a Daniele Gerosa di Morbegno, rispettivamente laureatisi in Ingegneria gestionale al Politecnico di Milano e in Matematica all’università degli studi di Padova. Sono le due eccellenze, che hanno vinto il Premio Arturo Schena, istituito a ricordo dello storico presidente del Creval per valorizzare giovani talenti, consegnato ieri nella Sala dei Balli, a palazzo Sertori, dove a fare gli onori di casa ci ha pensato Alessandro Trotter, presidente della Fondazione Gruppo Credito Valtellinese.
Una cerimonia, come consuetudine da alcuni anni a questa parte, che ha salutato l’intervento di un testimonial di spicco. «Oltre l’80% dell’umanità è ad alto rischio per la sicurezza idrica e più del 65% degli ecosistemi di acqua dolce sono in pericolo» l’allarme lanciato da Claudia Giardino del Consiglio nazionale delle ricerche - Istituto per il rilevamento elettromagnetico dell’ambiente (Cnr-Irea, sede di Milano).
La testimonial valtellinese, primo ricercatore del Cnr-Irea e responsabile del gruppo di ricerca “Telerilevamento ottico, modellistica dei parametri bio-fisici” con competenze specifiche nel campo dell’Osservazione della terra (Ot), ha offerto alla platea una panoramica dal titolo “Studio dell’ambiente e del territorio mediante immagini satellitari”.
Una conferenza incentrata sulle applicazioni relative agli ecosistemi acquatici, con esempi che vanno dallo studio dei laghi come sentinelle del cambiamento climatico al supporto, che il telerilevamento offre alla gestione e al monitoraggio delle risorse d’acqua dolcAe, con l’obiettivo «di sviluppare la conoscenza per promuovere - ha sottolineato Giardino - la salvaguardia dell’acqua dolce, da cui dipende la nostra vita e la nostra economia».
Un focus dal preciso taglio tecnologico e ambientale: «Un tema di massima attualità quello dell’ambiente - ha puntualizzato Trotter -, di cui ogni giorno si legge sui giornali, a testimonianza di quanto sia di vitale importanza. Ci rendiamo conto, che tanti che potrebbero fare qualcosa per motivi incomprensibili girano la testa». Dopodiché la parola è passata a Tachimiri e a Gerosa, che hanno riassunto il “cuore” delle loro tesi: “Boosting Public Administration efficiency: A feasibility study on the Italian digital payments system pagoPA” quella della neolaureata, “Trace Theorem for the Martinet distribution” quella di Gerosa, che ha lasciato l’Italia per la Svezia dove sta facendo un dottorato all’università di Lund.
«Se si intervenisse sui processi di pagamento con la digitalizzazione sulle mense, la riscossione della Tari e per le multe del codice della strada in Italia all’anno si risparmierebbero 300 milioni» il dato eclatante rimarcato da Tachimiri, la cui tesi è stata, come ha spiegato Stefano Gatti del Creval, premiata per aver «trattato un argomento molto innovativo e di significativo impatto sulla società civile», mentre nel lavoro di Gerosa la commissione ha rilevato «una piena originalità, in quanto risponde ad una questione ancora irrisolta nella letteratura scientifica recente».
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