Cronaca / Sondrio e cintura
Martedì 11 Agosto 2015
Tenta di entrare nel panificio a Sondrio: il proprietario sventa il colpo
Arrestato domenica pomeriggio per tentato furto ai danni del panificio Pola di Sondrio è già stato rimesso in libertà: verrà infatti processato - con rito abbreviato - il prossimo 15 dicembre.
Un uomo di Montagna in Valtellina è stato arrestato domenica pomeriggio per tentato furto ai danni del panificio Pola di Sondrio ed è già stato rimesso in libertà: verrà infatti processato - con rito abbreviato - il prossimo 15 dicembre. Per ora, l’unica misura cautelare presa nei suoi confronti, dopo la convalida di ieri mattina, è quella dell’obbligo di dimora.
Domenica pomeriggio si è introdotto nel garage di via Damiano Chiesa e con una spranga ha cercato di forzare l’ingresso che dal piano sotterraneo conduce direttamente nel forno e da lì al piano terra, dove ha sede il panificio-pasticceria di Ezio Pola. «Faceva molto caldo domenica pomeriggio - racconta il titolare dell’esercizio che ha passato la mattinata di ieri in tribunale in attesa che venisse celebrato il processo per direttissima che alla fine non si è nemmeno tenuto -. E volevo assicurarmi che i frigoriferi non ne risentissero. Così sono entrato nel negozio e ho sentito dei colpi provenire dal piano sottostante... Ho capito immediatamente cosa stava capitando. Con il cuore in gola sono uscito per strada e ho chiesto aiuto ad un collega che ha un negozio vicino e che ieri era aperto. Lui ha avvisato subito la polizia, nel frattempo io mi sono avvicinato alla rampa che porta in garage per tenere la situazione sotto controllo».
Pola si è immediatamente reso conto di avere i ladri in casa perchè non più tardi di 15 giorni fa hanno tentato di scassinargli proprio quella porta.
«Nemmeno il tempo di consegnare all’assicurazione il conto per fare riparare e rinforzare quell’accesso, che mi tocca subire un nuovo tentativo di furto. Pazzesco. E se penso che in pochi anni è già la quarta volta c’è da sbattere la testa contro il muro».
Ma questa volta l’autore è finito in cella, anche se per poche ore. Nel giro di minuti, infatti, la Volante è giunta sul posto e grazie alle indicazioni del signor Ezio gli agenti sono andati a colpo sicuro.
© RIPRODUZIONE RISERVATA