
Cronaca / Sondrio e cintura
Martedì 18 Marzo 2025
Tangenti a Valdisotto, interrogatori di garanzia: in silenzio Nicola Amato, da anni alla guida dell’Ufficio tecnico
Sondrio
Si sono svolti nella mattinata di martedì, in Tribunale a Sondrio, gli interrogatori di garanzia dei 5 indagati posti agli arresti domiciliari e dei sei soggetti colpiti da misure interdittive, con divieto di contrarre, in via momentanea, con la pubblica amministrazione. L’inchiesta della Procura di Sondrio, diretta da Piero Basilone, che ha portato all’esecuzione dei provvedimenti restrittivi nei giorni scorsi da parte della Guardia di finanza di Bormio e Sondrio è quella concernente il presunto sistema corruttivo relativo all’affidamento diretto di appalti da parte del Comune di Valdisotto.
C’è chi si è avvalso della facoltà di non rispondere, come il costruttore Enrico Bracchi di Valdisotto, difeso dagli avvocati Anna Viganò di Como e Davide Dei Cas di Bormio e chi, invece, ha deciso di rendere interrogatorio davanti al gip Fabio Giorgi come l’imprenditore edile bergamasco Gianlucio Ferrari. In silenzio, invece, Nicola Amato, da anni alla guida dell’Ufficio tecnico del Comune di Valdisotto, la cui posizione appare al momento la più delicata. Chi ha chiesto la revoca della misura restrittiva o un’attenuazione della medesima resta ora in attesa della decisione che assumerà il giudice.
© RIPRODUZIONE RISERVATA