Taglialegna per passione si sposano nel bosco

Quando si dice un matrimonio da favola si pensa sicuramente a una cosa del genere: sposarsi nel bosco incantato dei Bagni Masino in una cerimonia a base di amore, natura e amici boscaioli capaci di aggiungere folclore a una festa a dir poco singolare. Come quella organizzata per Marta Poletti di Villa di Tirano 28 anni e Alessandro Ciaponi 27 anni di Talamona che sono convolati a giuste nozze proprio nel cuore della Val Masino.

Coppia nella vita, ma nche nello sport, entrambe infatti sono campioni nel «Timbersport» , disciplina praticata dai taglialegna, prima si sono sposati in modo canonico con le firme in municipio poi però non hanno voluto rinunciare a una liturgia simbolica, il matrimonio nel bosco, in Val Masino, con la famiglia e gli amici di sempre. A celebrarlo è stato proprio un amico dei due innamorati arrivato appositamente dell’Emilia Romagna, ma ogni partecipante ha giocato un ruolo nella funzione che nulla aveva da invidiare a riti celtici, tenuto segreto fino all’ultimo ai due piccioncini.

«Abbiamo scelto la Val Masino – dice Marta- perché un luogo che ci piace veramente tanto, soprattutto in questo periodo dell’anno è magico. Poi pratichiamo lo sport a livello internazionale che richiama l’antico mestiere dei boscaioli e abbiamo voluto stare vicino al nostro elemento che è il bosco , la montagna». Tanto per rendere ancora più speciale il momento, c’è da aggiungere il periodo che veste d’autunno la Val Masino coincide con il compleanno, a distanza di pochi giorni, dei due sposi, «è vero anche questo è cascato a fagiolo e dopo quasi 10 anni che ci conosciamo ci è sembrata proprio una congiuntura perfetta». Marta e Alessandro comprensibilmente emozionati e felici una volta arrivati nel bosco incantato dei Bagni Masino sono stati accolti da 190 invitati all’ombra dei massi di granito della valle. In mezzo al prato e circondato dalle conifere il pulpito, di legno, dove è stato celebrato il matrimonio. Per assistere comodi ai discorsi ufficiali le sedute con le tavole, rigorosamente in legno, manco a dirlo, e i ceppi sistemati a regola d’arte. All’uscita dalla cerimonia uno spettacolare picchetto d’onore preparato dagli amici con con le immancabili asce deposte solamente per mettere le gambe sotto il tavolo e rendere onore agli sposi anche a tavola.

Dopo la cerimonia da mille una notte, marito e moglie salteranno, almeno per ora, il viaggio di nozze, anche se un viaggio in programma già c’è. «Ci piacerebbe girare di più, ma da maggio a novembre ogni fine settimana siamo via per una gara. È uno sport che amiamo: lui è un meccanico, io lavoro in uno studio grafico, ma abbiano questa passione in comune scattata dopo avere visto una competizione qui vicino a casa, in più diversi famigliari di Alessano sono boscaioli . Così dal 2018 pratichiamo il Timbersport ed è una bella parte della nostra vita». E conclude: «Quindi adesso siamo a casa, in Alta Valle, Alessandro si deve allenare perché questo mese c’è ls trasferta a Tolosa per il mondiale a squadre, io vado a fare numero e a divertirmi conl ui». Per la prima volta insieme da marito e moglie.

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