E’ stato condannato a 8 mesi e 15 giorni di reclusione, oltre al pagamento delle spese processuali, Cyril Francis, 37enne nigeriano residente a Sondrio a processo per tentato furto aggravato. L’uomo era accusato di essersi introdotto in un’abitazione di Villa di Tirano poco più di un mese fa, il 17 febbraio scorso. Stando al capo di imputazione, lo straniero era riuscito a scardinare la porta della casa, disabitata da tempo, ed era entrato probabilmente alla ricerca di oggetti di valore da portare via. Era stato però sorpreso dai carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Tirano, che avevano notato movimenti sospetti nell’abitazione che sapevano, appunto, essere disabitata. Entrati per un controllo, avevano trovato all’interno il 37enne, il quale aveva addosso lo zaino contenente un coltello da cucina, un’ascia, il martello e lo scalpello utilizzati per scassinare la serratura della porta d’ingresso. Nel processo per direttissima, che era stato rinviato subito dopo l’arresto e si è tenuto nei giorni scorsi, il pubblico ministero ha chiesto per Cyril Francis una condanna ad un anno, nove mesi e dieci giorni di reclusione; mentre la difesa, rappresentata dall’avvocato Manuela Mauro, ha chiesto la derubricazione dell’accusa, da furto a violazione di domicilio. E il giudice Francesca Palladini, lo ha ritenuto colpevole di violazione di domicilio e lo ha condannato, con rito abbreviato, a a 8 mesi e 15 giorni di reclusione. Ha inoltre concesso al 37enne la sospensione condizionale della pena subordinata alla prestazione di attività lavorativa non retribuita a favore della collettività, da svolgere presso idoneo ente da individuarsi a cura dell’imputato. Infine, il giudice ha dichiarato la cessazione della misura cautelare del divieto di dimora in provincia di Sondrio disposta subito dopo l’arresto.
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