Cronaca / Sondrio e cintura
Sabato 30 Gennaio 2021
Superiori in aula al 75%
a partire da lunedì
Istruzione Ufficiale l’aumento graduale delle lezioni in presenza In alcuni istituti prime e quinte al 100%
Da lunedì primo febbraio si cambia. O meglio si sale dal 50 al 75%. Questa la “quota” di studenti delle scuole superiori della provincia che sarà in presenza. Un aumento graduale, come era già stato previsto, con il sistema dei trasporti in grado di garantire il servizio a questa percentuale di ragazzi e ragazzi in sicurezza, nel pieno rispetto delle normative anti-contagio in vigore. Dopo tre mesi e più di didattica a distanza si va dunque verso una quasi normalità. Passo dopo passo, tenendo i presidi la situazione costantemente monitorata.
La maggior parte degli istituti del territorio si è già organizzata comunicando a studenti e famiglie la nuova organizzazione del piano orario delle lezioni e, in alcuni casi, si è scelto di privilegiare le classi prime e le classi quinte che in aula ci saranno presenti tutti i giorni, dal lunedì al sabato, al cento per cento, facendo ruotare le altre in modo che ci siano in istituto il 75% degli studenti iscritti a giorni alterni o più giorni.
«Ho già comunicato stamattina – ieri per chi legge – il nuovo orario ai ragazzi e alle famiglie: da lunedì sia al liceo scientifico Donegani che al liceo Piazzi Lena Perpenti le classi prime e quinte saranno in presenza tutta la settimana» assicura la dirigente Giovanna Bruno che spiega il motivo di tale “privilegio”. «Si è deciso di dare la precedenza possiamo dire ai ragazzi delle classi prime perché, come, in una famiglia, hanno bisogno di essere più curate da “piccole” e indirizzate al corretto metodo di studio».
Per le classi quinte vale il discorso inverso, visto che ormai il metodo l’hanno acquisito e sono ormai alla fine del percorso: «Ora sono pronte per andare verso il traguardo - aggiunge Bruno -, ma hanno il diritto questi maturandi di essere preparati adeguatamente all’esame di Stato, anche nell’eventualità che possa svolgersi in modalità tradizionale», con due prove scritte e l’orale come è stato fino al giugno 2019, escludendo l’eccezione dovuta alla pandemia dell’estate scorsa, quando la maturità si è giocata solo in un colloquio.
© RIPRODUZIONE RISERVATA