«Super 36 e Regina, una sola regia per la viabilità sul Lario»

«Super 36 e statale Regina devono viaggiare insieme. Non possiamo concentrarci solo su una, perché entrambe le arterie sono di fondamentale importanza per noi che viviamo sul Lario occidentale e non solo. Per questo ben venga un confronto come questo e tutto ciò che ne potrà sortire».

A dirlo Fiorenzo Bongiasca, presidente della Provincia di Como, presente all’incontro sulla viabilità che ha radunato attorno a questo tema imprenditori, professionisti, politici e pubblici amministratori di tre province. E a dare il la a tutto questo, va detto, è stata la strozzatura prodottasi il 27 novembre scorso sul Ponte del Passo con un camion intraversatosi e due pilastri distrutti. Che ha bloccato la circolazione sulla Regina per 24 ore e mandato in tilt il flusso sulla super 36.

«Il Ponte del Passo è una struttura realizzata prima del secondo conflitto mondiale a tre campate da 30 metri ciascuna e che soffre del fattore tempo che ammalora i calcestruzzi - ha detto l’ingegner Nicola Prisco di Anas -. La carreggiata è larga sei metri e c’è un passaggio pedonale a lato, ma il punto è che l’incidente ultimo ha danneggiato irreparabilmente due pilastri che fungono da tiranti dell’impalcato. Che vanno rifatti. É un intervento in corso, da 100mila euro, se vogliamo piccolino però ad alta complessità. Si tratta di demolire un pilastrino per volta, rispristinare l’armatura, poi gettare il cemento e fra un getto e l’altro devono passare 3-4 giorni. Per cui ci sono dei tempi tecnici di fattura dei manufatti che, alla fine, vengono rivestiti con fibre di carbonio e sottoposti alla prova di carico. É un lavoro che richiede perizia tecnica e dei tempi di maturazione per cui stimiamo venga ultimato entro fine anno, poi, magari, riusciamo a consegnarlo alcuni giorni prima ed a consentire il passaggio anche ai mezzi pesanti».

Attualmente possono passare solo veicoli del peso di non più di 7,5 tonnellate salvo gli autobus di linea, che ne pesano fino a 20, ma a lavori ultimati il traffico tornerà regolare. «Spero davvero, ingegner Prisco - ha detto l’assessore Sertori - che ci possa fare il regalo di Natale consegnando il ponte entro il 25 prossimo, dopodiché, certamente, ne andrebbe costruito uno nuovo e confido ci si possa attivare in questo senso». Al riguardo, Gigliola Spelzini, consigliere regionale della Lega, ha presentato pochi giorni fa all’assessore regionale ai Trasporti, Claudia Maria Terzi, un’interrogazione scritta con l’obiettivo di impegnare ufficialmente le istituzioni ed Anas ad elaborare soluzioni appropriate a breve. «Non sono un tecnico, per cui non mi spingo ad ipotizzare la realizzazione di una struttura ex novo o il raddoppio dell’esistente - ci ha detto Spelzini venerdì -, ma è una certezza che questo importante snodo viario va potenziato a beneficio di tutti».

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