Cronaca / Sondrio e cintura
Mercoledì 25 Luglio 2018
Su via Toti solo per “uscire” da Sondrio
Da lunedì al 17 agosto nel tratto tra via Gorizia e via Stelvio la strada sarà chiusa in direzione est-ovest. La limitazione riguarda lo spostamento del collettore fognario, opera legata al cantiere del sottopasso in via Nani.
Per un paio di settimane cambierà la viabilità all’ingresso est della città. Da lunedì mattina, infatti, sul tratto di via Toti fra via Gorizia e via Stelvio si potrà circolare soltanto in direzione ovest – est, praticamente in uscita dal centro urbano: per i veicoli provenienti da via Stelvio la strada sarà chiusa, quindi bisognerà proseguire in direzione dell’ospedale per entrare in città.
La limitazione è dovuta ad un intervento legato al cantiere del sottopassaggio di via Nani, che in questi giorni ha invece comportato la chiusura al traffico veicolare di via Chiavenna nelle ore diurne, dalle 8 alle 18. Dopo gli interventi realizzati nelle scorse settimane, infatti, Secam nei prossimi giorni dovrà effettuare gli scavi per completare lo spostamento del collettore fognario e il cantiere occuperà buona parte della carreggiata all’incrocio fra via Toti, via Nani e via Gorizia, quindi per ovvie ragioni di spazio e di sicurezza non sarà possibile mantenere il doppio senso di marcia durante le operazioni.
L’ordinanza emessa dalla polizia municipale scatterà lunedì alle 8 e resterà in vigore fino alle 18 di venerdì 17 agosto: si tratta di un periodo in cui il traffico in genere è più leggero del solito, ma vista l’importanza di questo asse stradale la presenza del senso unico probabilmente qualche disagio alla circolazione finirà per crearlo. «La presenza dell’interruzione sarà segnalata a distanza adeguata, per indirizzare i veicoli su via Stelvio – spiegano dal comando della polizia municipale -, ma ci sarà anche la possibilità di proseguire per un tratto su via Toti svoltando poi obbligatoriamente su via Malta, per chi deve raggiungere abitazioni o attività commerciali in quella parte del quartiere».
Chi invece deve entrare in città da est e non ha necessità particolari potrà scegliere tragitti alternativi, ad esempio percorrendo la tangenziale fino all’uscita di via Samaden e di lì proseguire per il centro città, oppure – a seconda della meta - ritornare verso est lungo via Fiume e poi via Toti, così da evitare il transito sull’intera via Stelvio, compreso il tratto davanti all’ospedale che è quasi sempre parecchio affollato. C’è anche la possibilità di attraversare la ferrovia al passaggio a livello di via Germania, passando poi per via Europa, un tratto di via Nani, via Brigata Orobica e via Paribelli, dove già nei giorni scorsi sono apparsi i cartelli gialli che segnalano il tragitto verso via Sauro e via Toti.
Nel frattempo nell’area di cantiere delimitata su via Nani proseguono i lavori preparatori per gli scavi: ieri mattina, ad esempio, è arrivato uno dei mezzi che verranno utilizzati per realizzare le palificazioni del cantiere. Come annunciato nei giorni scorsi dal Comune, fino a metà agosto i lavori si svolgeranno durante il giorno, poi da Ferragosto in poi le operazioni avranno luogo in notturna, da mezzanotte alle 4, come imposto dagli accordi con Rfi per garantire la sicurezza sulla linea ferroviaria. n
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