Studenti al lavoro per l’applicazione

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Qual è lo strumento che i turisti giovani prediligono utilizzare per conoscere il territorio che stanno visitando? Certamente lo smartphone o il tablet e a Teglio si lavorerà per sviluppare un’applicazione che permetta di riconoscere e approfondire aspetti e luoghi significativi del paese.

«Abbiamo presentato la nostra candidatura con questo progetto ai Fondi strutturali europei – spiega il dirigente scolastico, Maurizio Gianola -ci si riferisce al potenziamento dell’educazione al patrimonio culturale, artistico e paesaggistico. Speriamo di poter realizzare il progetto». Il progetto, vincolato al finanziamento, prevede attività articolate a seconda delle scuole. La primaria di Teglio lavorerà sull’adozione del castello , oltre che su percorsi a tema rivolti a bambini; la primaria di Valgella sull’adozione della “vicinìe” dell’antica castellanza e su un percorso turistico, mentre la media analizzerà l’importanza della falconeria all’epoca dei Besta. Il liceo Piazzi-Perpenti si concentrerà sullo studio del contesto storico, artistico e sociale in cui si è sviluppata la cittadina di Teglio con riferimento particolare a palazzo Piatti Reghenzani, dall’altra parte alla traduzione in inglese, francese, tedesco e spagnolo di brevi brani o didascalie .

Agli studenti del Donegani spetterà la costruzione di una app o del sito su Teglio, di approfondire gli affreschi a tema storico, mitologico e letterario di palazzo Besta con elaborazione di testi in forma multimediale. Dal canto suo il Comune metterà a disposizione locali e attrezzature e si occuperà di pubblicizzare le iniziative didattiche. In prima linea anche l’associazione Bradamante che offrirà spunti di ricerca sul patrimonio affrescato di palazzo Besta ispirato all’Orlando Furioso.