Cronaca / Sondrio e cintura
Mercoledì 11 Novembre 2020
«Spesa e capelli anche fuori Comune
Ma per fare sport non si può sconfinare»
I dettagli del DpcmI chiarimenti della Prefettura: «Per i parrucchieri non ci sono rischi»
Sondrio
Sport, questa grande incognita. Si può fare? E all’interno di quali confini? E spesa e parrucchiere, dove andare? Difficile a dirlo leggendo solo il Decreto della Presidenza del Consiglio dei ministri entrato in vigore venerdì scorso, e anche stando alle faq del Governo, francamente non proprio esaustive.
Ci viene incontro il prefetto di Sondrio, Salvatore Pasquariello, che in una nota offre anche alcune importanti risposte relativamente all’attività motoria e sportiva.
«Per quanto riguarda le attività motorie – spiega - è consentito svolgere attività sportiva, anche presso aree attrezzate e parchi pubblici, ove accessibili, purché comunque nel rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno due metri per l’attività sportiva - si interpreta nel senso che lo svolgimento delle attività sportive individuali all’aria aperta (tra le quali, ad esempio, corsa, escursionismo, arrampicata sportiva, ciclismo, mountain-bike, automobilismo, motociclismo, go-kart) è consentito esclusivamente all’interno dei Comuni di residenza».Una precisazione importante, che non era ben chiarita nel Dpcm. Mentre per quanto riguarda l’attività motoria, sì, ma vicino a casa (quanto questo sia quantificabile non è dato saperlo, 200 o 300 metri saranno sicuramente tollerati.). In questo caso è consentita mantenendo la distanza e di almeno un metro, salvo che non sia necessaria la presenza di un accompagnatore per i minori o le persone non completamente autosufficienti
Ma la domanda che in molti si fanno è questa: che differenza c’è tra attività motoria ed attività sportiva? Ad essere sinceri è una domanda che ci si poneva già dieci mesi fa, e le risposte chiare non sono mai arrivate. In Valtellina, ad esempio, fare una camminata con il cane o con il proprio bambino è attività motoria, insomma, la classica passeggiata; se invece ci si infila un paio di scarponcini da trekking e ci si “inerpica” sui sentieri che, tanti, sono presenti a poca distanza dalle abitazioni, si tratta di sport, così come se si fa corsa o arrampicata.
Linee spesso sottili, che renderanno certamente più difficili i controlli. Controlli che, a dire il vero, al momento non sono certo oppressivi, almeno in provincia di Sondrio. Ma i controlli ci sono e ci saranno, meglio essere preparati.
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