Cronaca / Sondrio e cintura
Mercoledì 21 Aprile 2021
Spaccio, tre arresti in città
Nel lockdown rendeva di più
In carcere un uomo di 33 anni, con precedenti
Il lockdown e l’emergenza sanitaria non hanno fermato lo spaccio di stupefacenti. E dall’ultima operazione emerge che, addirittura, ha potenzialmente aumentato i ricavi dei pusher, perché la droga nell’ultimo anno, essendo più difficilmente reperibile, è aumentata di prezzo. Insomma, la classica legge della domanda e dell’offerta.
All’alba di ieri gli agenti di polizia hanno portato a conclusione l’attività d’indagine coordinata dalla pm Mariolina Contaldo che ha chiesto - e ottenuto - dal gip del tribunale di Sondrio cinque misure cautelari.
In carcere è finito il presunto capobanda, sondriese, 37 anni - con precedenti specifici per stupefacenti - mentre altri due indagati, un altro sondriese di 33 anni e un bergamasco di 27 sono invece agli arresti domiciliari. Nei confronti di altri due indagati, di Sondrio, entrambi 21 anni, è stato invece disposto l’obbligo di dimora. Non sono stati resi noti i nomi degli altri indagati.
Durante l’operazione sono state effettuate perquisizioni personali e locali a carico di tutti gli indagati, a seguito delle quali sono stati rinvenuti e sequestrati 88 grammi di marijuana e 19 grammi di hascisc. Inoltre, nell’abitazione di un indagato - non colpito da ordinanza - sono state sequestrate tre chiavi di altrettante cassette di sicurezza che si trovano nell’area abbandonata ex Enel di via Europa.
Le tre cassette erano state scoperte circa un mese fa, quando gli agenti vi avevano trovato 741 grammi di marijuana e 33 grammi di hascisc. Droga che però non aveva un “padrone”. Ora, il ritrovamento delle chiavi ha permesso di attribuire a questa banda anche la proprietà delle sostanze stupefacenti.
L’indagine era partita nel mese di settembre del 2020: la Squadra Mobile era venuta a conoscenza di una cospicua attività di spaccio di cocaina, marijuana e hascisc, che vedeva quali acquirenti numerosi giovani della provincia di Sondrio.
Nel corso dell’operazione, scrive la polizia, è stata accertata la detenzione ai fini di spaccio di circa 2,1 chili di hashish, nonché la detenzione di 20 grammi di cocaina. Gli agenti sono stati in grado di accertare la cessione nei confronti di un vasto numero di acquirenti, 64 dosi di cocaina, al prezzo di 100 euro al grammo, e 126 dosi tra marijuana e hascisc, al prezzo di 10/12 euro al grammo. Nel periodo del lockdown i prezzi sono lievitati considerevolmente, portando gli acquirenti a pagare 120 euro per un grammo di cocaina,15 euro al grammo per marijuana e hascisc.
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