Spaccio di coca e marijuana

Stangata sulla banda
di madre e figlio

Condanne pesanti, vent’anni di reclusione totale (contando la riduzione di un terzo della pena da rito abbreviato) nei confronti di sei persone, tutte accusate di spaccio di cocaina e marijuana. Si è conclusa ieri mattina l’udienza preliminare davanti al gip Antonio De Rosa, nei confronti della banda sgominata ne lmaggio del 2020 dagli agenti della Squadra Mobile. Furono 19 le misure cautelari eseguite dal personale della Polizia di Stato. Al termine di un’indagine coordinata e diretta dall’allora procuratore della Repubblica, Claudio Gittardi, e dal pubblico ministero titolare dell’indagine, Marialina Contaldo.

Quattro erano considerati i personaggi che gestivano il traffico. Un 24enne sondriese, ritenuto il capo del sodalizio criminale nonostante la giovane età, il primo ad essere arrestato, è stato condannato in rito abbreviato a 6 anni di reclusione e al pagamento di 20mila euro di multa.

La madre, 52 anni, è stata invece condannata, sempre in abbreviato, a 3 anni di reclusione e 7mila euro di multa, Era stata lei, secondo le accuse, mentre il figlio era in carcere, a prendersi carico dell’attività insieme al compagno, 56 anni, che lavorava per un’azienda di consegna a domicilio di surgelati. Il comnpagno ha patteggiato un anno e 9 medi di reclusione.

Il quarto arrestato era un pugliese residente a Roma, accusato di fare da tramite tra i fornitori spagnoli che vendevano la droga e la banda valtellinese che riforniva il mercato locale. A maggio era stato rinchiuso nel carcere di Regina Coeli, ieri mattina è stato condannato a 3 anni e 4 mesi di reclusione e al pagamento di 10mila euro di multa.

Condannati dal giudice per l’udienza preliminare sempre in rito abbreviato, anche uno dei soci titolari di una palestra (4 anni e 8 mesi di reclusione), e un giovane (18 mesi di reclusione e 5mila euro di multa) accusato di avere distribuito ai clienti più grossi la droga, una volta giunta dalla Spagna.

Impressionante il traffico di marijuana accertato dagli investigatori della Mobile: 59 chili di marijuana e 600 grammi di cocaina venduti, con una media mensile di spaccio stimata in 4 chili. La Polizia trovò addirittura 15 mila euro in contanti nascosti nel televisore.