«Sono stato io». Il ladro di brioches chiede scusa e la barista lo perdona

Il “ladro di merendine”, per la precisione di un cabaret di più di 30 brioches appena consegnate alle 5 di sabato alla cremeria caffetteria 1882 caffè Vergnano di Sondrio, si è presentato questa mattina nel locale per chiedere scusa.

«É arrivato un ragazzo da solo, prima delle 8, e mi ha chiesto scusa per il gesto compiuto - dice Ramona Vaghi, la gerente il locale -. Aveva il cappuccio alzato nel video della telecamera e non avevo capito essere un ragazzo. Si è assunto completamente la responsabilità del gesto, perché mi ha detto di essere entrato lui nel cortile del locale a prelevare le brioches appena consegnate e di averlo fatto senza pensare alle conseguenze, mentre una ragazza lo aspettava all’esterno. Aggiungendo di non essere stato neppure tanto lucido perché in giro dalla sera precedente. Gli tremava perfino la voce per cui non ho voluto chiedergli i soldi per il danno. Sono felicissima così, del fatto che si sia presentato, ha sbagliato e si è scusato. Sono una mamma, so che bisogna perdonare e ho perdonato».

Ramona aveva le immagini del misfatto su telecamera di sorveglianza, ma non le ha consegnate alle forze dell’ordine. Avrebbe aspettato fino alle 12 di oggi prima di farlo sperando che gli autori del gesto si scusassero e ora è felice che l’abbiano fatto.

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