Sondrio, la Wine Trail ha fatto il tutto esaurito: «Ora servirebbero molti più posti letto»

Turismo in crescita nel Sondriese. Il sindaco Marco Scaramellini: «Puntare sull’ospitalità? Un investimento»

Mentre cala il sipario sull’undicesima edizione della Valtellina Wine Trail, evento che ancora una volta ha reso protagonista il territorio e ha valorizzato quanto di bello viene offerto tutto l’anno (dall’enogastronomia alla cura dell’ambiente, passando - naturalmente - dallo sport e dalla cultura), è il sindaco di Sondrio, Marco Scaramellini, a voler tracciare un bilancio. E non si può non iniziare dalla constatazione che, «anche questa volta, è stato un vero successo: incredibile il numero di partecipanti, che ha sfiorato quasi le quattromila presenze, senza considerare tutti i sostenitori». Un’immagine bellissima, dunque, «resa possibile dall’infaticabile comitato organizzatore della Wine Trail, cui vanno i nostri più sinceri complimenti. Come amministrazione comunale, siamo onorati di sostenere un team di giovani che tanto sta facendo per la valorizzazione del territorio».

La necessità

E, come visto, sono proprio i numeri a testimoniare questa realtà. «In questa settimana, grazie alla manifestazione, siamo riusciti a riempire tutti gli alberghi e i bed and breakfast, oltre all’afflusso considerevole di persone nei bar e ristoranti della città». Da qui una constatazione, tanto semplice, quanto effettiva: «Una volta di più - aggiunge il primo cittadino - notiamo che Sondrio ha davvero bisogno di aumentare i posti letto e le strutture ricettive: è un dato che mi preme sottolineare, nella speranza che qualcuno investa in questo settore da qui ai prossimi anni. Abbiamo visto che i numeri iniziano a esserci: sono convinto, pertanto, si tratti di un investimento che reggerà». Come si diceva, «grazie a un’organizzazione davvero all’altezza, hanno raggiunto la nostra città apposta tante persone dall’estero». Tra loro, anche «una delegazione da Sindelfingen, città gemellata con noi: la Wine Trail diventa, così, momento di condivisione». Fare di Sondrio non solo una città di servizi, ma anche un polo ricettivo per la Valle era - ed è ancora adesso - l’obiettivo del sindaco Scaramellini e della sua giunta. «Anche grazie a eventi così si riesce a proseguire su questa strada», ricorda. «A mio avviso, la Media e la Bassa Valtellina hanno un potenziale incredibile, dalla stagionalità molto lunga». In particolare, «d’estate stiamo crescendo molto, grazie al ciclismo lungo il Sentiero. Dobbiamo continuare così, incrementando i servizi affinché chi arriva in Valle possa trovare quel che cerca».

Il calendario

Comunque, il periodo autunnale e invernale non è da meno. «Novembre e dicembre saranno veramente ricchi di eventi: abbiamo organizzato apposta un calendario ricco per condurre i nostri concittadini, ma anche i turisti, alle prossime festività natalizie», spiega Scaramellini. Archiviata la Wine Trail, ora si guarda ai due fine settimana di Sondrio Festival e al prossimo weekend, con “Consapevolmente tipico”. «Abbiamo notato che chi viene da fuori tende a programmare in anticipo: ecco perché cerchiamo di differenziare la proposta, così da raggiungere gli interessi di tutti». Non a caso, «i turisti lasciano sempre commenti molto positivi: dobbiamo essere bravi a capire quali sono i nostri punti deboli, ma anche saper valorizzare le nostre bellezze», aggiunge Scaramellini. «Spesso siamo più bravi a mettere in luce quel che non va - ed è giusto che sia così, ci mancherebbe - rispetto a constatare noi, in prima persona, ciò che i turisti ci invidiano. La qualità della vita che c’è in Valle è difficile da trovare altrove».

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