Cronaca / Sondrio e cintura
Giovedì 13 Giugno 2019
Sondrio, webcam al cantiere dell’oratorio San Rocco: gli “umarells” sono serviti
Per vedere i progressi dei lavori infatti non ci sarà bisogno di andare sul posto, basterà collegarsi da casa al sito internet dedicato al progetto, www.oratorio2020.com, che grazie a due webcam mostra la zona dell’intervento inquadrata da nord e da est.
Tecnologia al servizio degli “umarells”, al cantiere per il nuovo oratorio San Rocco. Per vedere i progressi dei lavori infatti non ci sarà bisogno di andare sul posto, basterà collegarsi da casa al sito internet dedicato al progetto, www.oratorio2020.com, che grazie a due webcam mostra la zona dell’intervento inquadrata da nord e da est.
Servizio a domicilio, insomma, per gli “umarells”, termine ironico e affettuoso (reso popolare dal blogger bolognese Danilo Masotti, che l’ha coniato mischiando dialetto e plurale all’inglese) per definire i pensionati che guardano i lavori in corso, spesso con aria un po’ scettica e tenendo le mani giunte dietro la schiena. L’annuncio è arrivato via social network da Nereal, l’agenzia che ha curato il sito, con un post scherzoso: «Con Impresa Rigamonti abbiamo pensato a tutti gli “umarell” che vogliono guardare il cantiere del nuovo oratorio di San Rocco comodamente da casa, con due webcam aggiornate ogni 10 minuti», si legge sulla pagina Facebook dell’agenzia. E siccome per essere “umarells” non conta l’età ma lo spirito, c’è da scommettere che a sbirciare le immagini delle webcam ci saranno anche tanti sondriesi ben lontani dalla pensione.
A parte le battute, le due telecamere sono un altro modo per tenere aggiornata la comunità su un progetto di grande portata, che vede impegnati la parrocchia dei Santi Gervasio e Protasio e i Salesiani, e per pubblicizzare la raccolta di fondi lanciata per completare il finanziamento. Il progetto prevede infatti la demolizione della vecchia struttura, ormai obsoleta, e la costruzione di un nuovo edificio: l’investimento previsto è di due milioni e 250mila euro, coperti parzialmente da un contributo della Fondazione Cariplo – per un milione e 100mila euro – e da circa 500mila euro già raccolti fra donazioni e vendita di immobili. Mancano 600mila euro e per raccoglierli è partito un fundraising con la collaborazione della ProValtellina, che ha messo a disposizione due conti correnti attraverso i quali i donatori potranno usufruire delle agevolazioni fiscali previste.
Su oratorio2020.com si trovano tutte le informazioni dettagliate sulle modalità per le donazioni e sui canali da utilizzare per sostenere il progetto, oltre ad una serie di rendering del futuro aspetto della struttura.
© RIPRODUZIONE RISERVATA