Cronaca / Sondrio e cintura
Lunedì 23 Aprile 2018
«Sondrio, lo spartitraffico posizionato a Mossini? Serve a poco»
Il gruppo di residenti giudica la misura poco efficace mentre l’assessore Morelli promette un incontro in tempi brevi.
Per fermare gli spericolati lo spartitraffico non basta, anzi «non risolve niente». A dirlo è il gruppo di residenti di Mossini, che nei mesi scorsi ha segnalato più volte al Comune il problema delle auto che percorrono a grande velocità la strada interna della frazione, usandola come scorciatoia per superare veicoli lenti e code sulla provinciale per la Valmalenco.
Nei giorni scorsi il Comune ha installato all’incrocio dei Ronchi un“isola di canalizzazione” per indirizzare i flussi di traffico, evitando che i veicoli possano imboccare la strada di Mossini tagliando l’immissione senza rallentare.
A quanto riferiscono i residenti però, la presenza dello spartitraffico non ha scoraggiato gli automobilisti che non rispettano i limiti di velocità e la segnaletica. «Proprio il giorno dopo l’installazione dello spartitraffico, un’auto ha svoltato vicino alla barriera e si è lanciata a folle velocità per superare l’autobus in direzione Sondrio – racconta Francesco Giordano, uno degli abitanti di Mossini che si è fatto portavoce della protesta dei residenti –, per non parlare dei veicoli che salgono verso la Valmalenco. La struttura allestita con i new jersey messa così non serve a niente. Con la bella stagione i nostri bambini ricominciano a stare all’aperto a giocare e serve una soluzione efficace, siamo stanchi di preoccuparci perché in tanti passano a velocità eccessiva lungo una strada che corre in mezzo alle case».
Giordano, a nome anche degli altri residenti della zona, ha recapitato la protesta al Comune con un’email inviata nei giorni scorsi, indirizzata al sindaco Alcide Molteni, alla polizia municipale, all’assessorato all’Urbanistica e l’amministrazione è pronta a discutere la questione, assicura l’assessore Pierluigi Morelli. «Ho proposto ai residenti un incontro in cui potremo illustrare le nostre soluzioni per garantire la sicurezza – spiega -, visto che oltre allo spartitraffico è prevista una revisione dei dossi esistenti sulla strada e l’assetto definitivo dell’isola di canalizzazione verrà deciso dopo alcune settimane di sperimentazione. Se gli abitanti hanno dei suggerimenti da proporre, ne discuteremo insieme». Nei prossimi giorni assessore e cittadini dovrebbero prendere accordi per il “summit” sulla sicurezza stradale nella frazione.
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